Cosa visitare a Mantova: i luoghi più curiosi da visitare
Cercate cosa vedere a Mantova? Siete nel posto giusto!
Siamo tutti consapevoli della bellezza del nostro paese, ma solo pochi conoscono le vere gemme Lombarde, oltre le principali città come Milano, Como o Bergamo. Mantova è una di quelle gemme più nascoste. Una città piena di sorprese, di storia e tanti, tanti mattoni rossi. Proprio per questo, oggi voglio farvi scoprire cosa visitare a Mantova con me!
Se non fosse stato per una visita piuttosto improptu che feci a una mia amica che abitava lì, non avrei mai pensato di andare a Mantova e visitarla, nonostante fosse stata eletta Città della Cultura 2016. Vi confesso che non mi ero mai interessata ad altre città in Lombardia come posti da visitare. Ho sempre associato la Lombardia a una parola: lavoro. Le Bellezze, quelle con la B maiuscola, appartenevano al Lazio piuttosto che alla Toscana. Eppure, adesso, ripensandoci, quasi mi vergogno della mia ignoranza. E per fare ammenda, scrivo quest’articolo. Per farvi scoprire cosa vedere a Mantova.
In breve: non seguite il mio esempio.
Quindi: da Milano un biglietto andata e ritorno per Mantova costa 22€ (il giornaliero 16€) e sono due ore di viaggio, ne vale la pena? Io direi assolutamente sì, ed ecco il perché. Vediamo cosa visitare a Mantova!
Prima di incominciare però, un consiglio pratico:
Vantaggi con l’acquisto della Mantova Card
Per chi visita Mantova per la prima volta, ed è interessato a godersi appieno l’esperienza, consigliamo l’acquisto della Mantova Card, che oltre a garantire l’accesso ai musei più importanti di Mantova, vi garantisce vari sconti e agevolazioni nei ristoranti e nei negozi in città. La card viene 20€ a prezzo intero e 8€ a prezzo ridotto. Ha una durata di 72 ore.
Piazza Mantegna e un buon aperitivo
Ogni volta che si visita una nuova città, è giusto iniziare vedendone il centro. E nel nostro caso, il centro di Mantova è Piazza Mantegna, che ospita la Basilica di Sant’Andrea di Leon Battista Alberti. Qualsiasi connoisseur di storia dell’arte saprà di che chiesa si tratta o di chi l’ha fatta. Ma niente paura, in caso di dubbi, c’è sempre Google.
Una delle attività che ho apprezzato di più stando a Mantova è stato proprio sedermi sulle scalinate di questo bell’edificio, in buona compagnia, a osservare il lento scorrere della vita dei mantovani: dai bambini che si divertono sulle scalinate della chiesa alla gente di passaggio. Per chi preferisce un’atmosfera più classica, invece, consigliamo un’aperitivo in uno dei numerosi bar di piazza Mantegna, o Piazza delle Erbe, situata a pochi passi da quest’ultima.
Noi abbiamo provato il Caffè Mirò, il bar di fronte alla Basilica: con 5€ potete accaparrarvi un buon drink e degli stuzzichini con una bella vista. Onesto, non trovate?
La solitudine nel Teatro Bibiena
L’entrata al Teatro Bibiena costa 2,00€, e se riuscite, andateci prima di pranzo: il posto sarà tutto per voi. Al pomeriggio generalmente si riempie per accogliere le prove di musica quindi l’accesso non è sempre garantito.
Senza neanche farlo apposta, visto che eravamo ormai assuefatte, siamo rimaste più di un’ora e mezza. Ogni angolo era fonte di nuova ammirazione. Sfortunatamente, solo le gallerie al primo piano sono accessibili, ma comunque la visuale rimane spettacolare e vi consigliamo di esplorarlo per intero.
Per gli appassionati di fotografia (o semplicemente di instagram) consigliamo di usufruire del suggestivo background per scattare foto creative da postare anche sui social. Noi forse ci abbiamo preso troppo la mano, e dopo neanche un’ora la memoria della fotocamera era quasi terminata, ma che dire, ne è valsa veramente la pena (come potete ben vedere)! Difficilmente troverete questo posticino nelle altre guide che vi spiegano cosa vedere a Mantova, quindi tenetevelo stretto!
Orari: Da martedì a venerdì: 10.00-13.00 e 15.00-18.00
Sabato, domenica e festivi: 10.00-18.00
Biglietto: € 2,00 intero / € 1,20 ridotto
Palazzo Ducale ed i suoi infiniti corridoi
La storia
Vivendo in un paese come il nostro, i Palazzi dell’aristocrazia e i Castelli dei reali sono cose che conosciamo e coi quali abbiamo ben più che familiarizzato. Fin dalle elementari ci hanno trascinati a visitare grandi edifici storici, senza mai capirne granché, vedendoli tutti uguali. Ma crescendo, ci si rende conto che ognuno è diverso, commissionato dai pomposi proprietari per soddisfare i propri gusti. Palazzo Ducale è stato la dimora dei Gonzaga (il loro albero genealogico è rintracciabile fino al 1096, embeh!), famosa e potente (e datata, aggiungerei) famiglia mantovana.
L’edificio
Entrando nel complesso non avevamo grandi aspettative; l’irregolarità degli esterni, le pareti dai colori pallidi e l’aria decisamente tetra dell’ingresso, non sono il meglio per attrarre i curiosi. Ma quando siamo entrati i nostri pregiudizi sono svaniti, sala dopo sala. La grandiosità degli interni è sorprendente: ogni stanza è diversa, le decorazioni sono tutte curate nei minimi dettagli e gli affreschi hanno mantenuto i loro colori vivaci. Per avere una visuale migliore dei soffitti, vi consigliamo di sfruttare la panche imbottite poste al centro delle varie sale. E se siete tra i più audaci vi ci potete sdraiare sopra (almeno, noi lo abbiamo fatto)!
“Nel Palazzo Ducale di Mantova, reggia di Gonzaga, c’è un curioso appartamento che sembra stato ideato e costruito per ospitare un popolo di bambole. Stanzine, salottini, corridoietti, tutto in miniatura, tutto come in un giocattolo. Capricci di signori del tempo andato, capricci di architetti; ma non è una casa per le bambole, è l’appartamento dei nani di corte.”
Gianni Rodari
Orari: Clicca qui
Biglietto: € 12,00 intero / € 7,50 ridotto
Gli angoli segreti di Palazzo Te
Per quanto piccola, Mantova è stata molto importante nella storia d’Italia, ed è proprio per questo che non ospita un palazzo reale, ma ben due (sì, entrambi dei Gonzaga, ma sorvoliamo). Palazzo Te è sicuramente il più sinistro, situato non nel centro città, ma poco più in là (da Piazza delle Erbe sono solo 15 minuti a piedi).
Da lontano sembra una grande gabbia, e l’impressione rimane, finché non si entra. Ospita innumerevoli stanze, come ci si aspetterebbe da una famiglia tale. Le grandi sale sono tutte molto peculiari, ma quella che spicca di più è senza dubbi la Sala dei Giganti, dipinta da Giulio Romano: tutte le quattro mura sono dipinte, e tutte convergono ad un unico centro: il Paradiso (il soffitto, in foto).
Piccolo dettaglio che ci siamo dimenticati di dirvi: il palazzo intero è opera (oltre ad essere la più celebre) dell’architetto Giulio Romano.
Anche se meno sfarzoso di Palazzo Ducale, Palazzo Te ha un fascino tutto suo. Chiunque fosse più incline al fatalismo si troverà a proprio agio, specialmente d’inverno. E’ il posto ideale dove girare una serie d’amore alla Romeo e Giulietta.
Fatalismi e tragedie a parte, lo sapevate che il tratto d’acqua che attraversa questo edificio ospita dei piccoli abitanti pinnati?
Indirizzo: Viale Te, 13, Mantova
Orari: Dal martedì alla domenica 9:00-18:00 / Lunedì 13:00-18:00
Biglietto: € 12,00 intero / € 8,00 ridotto
La torre dell’orologio
Dalla torre dell’orologio, situato proprio in Piazza delle Erbe, si può ammirare la skyline di Mantova, dal palazzo ducale al lago, quel giorno, avvolto dalla nebbia. Una vista a 360 gradi. Il posto è piccolo e sì, bisogna salire tante scale, ma è spesso desolato e ciò permette di godersi la vista senza essere disturbati (niente code!) se non dal rumore della città. La salita costa 3€, e include l’accesso alle esposizioni temporanee allestite nell’atrio.
Indirizzo: Piazza Erbe, Mantova
Orari: Dal martedì alla venerdì: dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18
Sabato e domenica: dalle 10 alle 18
Biglietto: € 3,00 intero / € 1,50 ridotto
La biblioteca Teresiana
Se siete amanti della letteratura, dell’odore dei libri appena comprati, e, ovviamente, delle biblioteche, visitare questo gioiellino a Mantova deve essere sulla vostra top list. Per entrare nella biblioteca bisogna mettere le proprie borse in degli armadietti, una volta entrati, chiedete alle bibliotecarie (molto gentili e disponibili) che vi porteranno nell’ala antica della biblioteca. Qui ci sono molti libri, e alcuni hanno quattrocento anni! Anche alcuni mappamondi risalgono alla fine del seicento!
Indirizzo (ingresso): Via Roberto Ardigò, 13
Orari: Martedì al venerdì: 09.00 – 18.00 / Sabato: 09.00 – 13.00
Biglietto: Gratis
Vuoi salvarti i suggerimenti di Kappuccio per quando dovrai visitare Mantova? Ecco la nostra mappa interattiva!
Bene, penso di aver giustificato il mio “assolutamente sì” iniziale. Visitare Mantova è una delle cose da fare prima di morire, specialmente se vivete nei paraggi. Ma cosa dico, Mantova è da visitare e basta!
E speriamo che questo articolo vi ispiri a farlo presto.
Se un tuo amico ti chiede cosa a visitare a Mantova, considera di girargli questo articolo, lo aiuteresti molto! 😉