5 capolavori importanti e inestimabili visitabili solo in Italia
Poiché Kappuccio esiste per festeggiare il nostro paese e il suo patrimonio, vogliamo raccogliere in un posto solo i capolavori più importanti d’Italia che dovete assolutamente vedere se vivete in Italia o se la visitate.
Ci sono opere che hanno segnato la storia dell’uomo e fortunatamente per noi, molte di queste si trovano proprio nel nostro paese.
Siamo seri per un attimo, non tutti siamo intenditori d’arte, tantomeno siamo a conoscenza di tutta l’arte che c’è in Italia. Ovviamente alcune opere le conosciamo tutti, come la nostra Gioconda o ancora, i vari chiaroscuri di Caravaggio. E infatti in questa lista, ci siamo impegnati a raggruppare le opere che sicuramente faranno suonare un campanellino o due nella vostra memoria.
Prendete carta e penna e preparatevi a segnarvi qualche nome, o leggete l’articolo fino in fondo, vi attende una sorpresa in eslcusiva per voi lettori di Kappuccio!
1. La Creazione di Adamo di Michelangelo
Una delle icone più note e celebrate dell’arte universale, nonostante le sue dimensioni modeste (280×570 cm), lo potete ammirare all’interno della volta della Cappella Sistina, nei Musei Vaticani a Roma. Ha ispirato innumerevoli repliche e testi letterari. E sicuramente, quelle dita che stanno per toccarsi senza mai farlo hanno dato la nascità ad alcuni meme memorabili sparpagliati sul web.
Per visitare i Musei Vaticani…
2. La Nascita di Venere di Botticelli
Non è bellissima? La Venere, considerata ancora fino ad oggi un ideale universale di bellezza femminile, è il quadro più conosciuto di Botticelli, se non il quadro più ambito di tutta Italia. Posto all’interno della famosa Galleria degli Uffizi a Firenze, la coda per ammirarla è sempre lunga (ma ne vale definitivamente la pena). I colori dai toni pastello, e le varie allegorie lo rendono un quadro che può piacere a tutti. In fondo il detto è vero… i belli li baciano tutti.
Da Wikipedia:
“Venere avanza leggera fluttuando su una conchiglia lungo la superficie del mare, in tutta la sua bellezza, nuda e distante come una splendida statua antica. Viene sospinta e riscaldata dal soffio di Zefiro, il vento fecondatore, abbracciato a un personaggio femminile con cui simboleggia la fisicità dell’atto d’amore, che muove Venere col vento della passione. Sulla riva una fanciulla, una delle Ore che presiede al mutare delle stagioni, in particolare la Primavera, porge alla dea un magnifico manto rosa ricamato di fiori per proteggerla. Essa rappresenta la casta ancella di Venere ed ha un vestito setoso riccamente decorato con fiori e ghirlande di rose e fiordalisi, i fiori che la dea Flora trovò vicino al corpo dell’amato Cyanus.”
In questo articolo abbiamo provato a stimare il valore della Venere di Botticelli!
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3. ll David di Michelangelo
Come la Venere è considerata il simbolo della bellezza femminile, il David è il canone di bellezza maschile. Un’altra opera di Michelangelo, anche questa a Firenze, la potete trovare all’interno della Galleria dell’Accademia. La statua è fatta di marmo ed è alta 5 metri, quindi molto imponente. Non fatevelo scappare nella vostra prossima fuga romantica (o non) a Firenze!
4. La Sala dei Giganti di Giulio Romano
Ci basta dirvi che nella Stanza dei Giganti la parete è interamente ed ininterrottamente coperta da disegni e colori, non c’è neanche un angolo privo di pittura. La Sala dei Giganti è l’attrazione principale all’interno di Palazzo Te, a Mantova (trovate la nostra guida completa su Mantova qui).
5. Il Cenacolo di Leonardo Da Vinci
La più famosa rappresentazione dell’Ultima Cena, capolavoro di Leonardo e del Rinascimento italiano in generale, è visitato ogni anno da più di quattrocentomila turisti.
Leonardo fu incaricato da Ludovico Il Moro per fare l’affresco che, fatto con tecniche sperimentali, ha uno suo stato di conservazione che non è dei migliori (sono stati fatti numerosi interventi per migliorarne lo stato negli anni novanta!). Certe persone considerano quest’opera d’arte la più famoso al mondo, sarà vero? Lo trovate a Milano, all’interno nell’ex-refettorio del convento adiacente al santuario della chiesa di Santa Maria delle Grazie.