5 parole assurde e intraducibili che esistono solo in italiano
Thomas Mann diceva di essere sicuro che in paradiso gli angeli parlassero italiano. Ovviamente per noi è un gran complimento, ma l’italiano, oltre alla sua musicalità, ha tanto da offrire. Per questo (e forse anche per tirarcela un po’), oggi, vi raccontiamo la storia di cinque bellissime parole che non troverete in nessun’altra lingua.
ABBIOCCO
Dopo pranzo chi non lo fa è un robot! Si sa, l’abbiocco è quella sensazione di assopimento che ti prende proprio quando hai finito di pranzare e contro la quale vorresti combattere ma, nonostante la valanga di cose da fare sulla scrivania, cedi al primo contatto con il letto. Il rimedio migliore? Una volta pranzato, uscite a fare una passeggiata, così forse potrete sfuggirgli.
CULACCINO
Sì, avete letto bene. Cos’è? Niente po’ po’ di meno che il segno lasciato su una superficie dal fondo di un bicchiere bagnato. Adesso che la conoscete, userete questa parola ogni giorno, ne siamo assolutamente certi.
DIETROLOGIA
Scienza puramente italiana, studia i fenomeni occulti che si celano dietro gli eventi, le azioni o anche i gesti. É una parola utilizzata soprattuto in ambito giornalistico ma se siete appassionati di teorie del complotto, saprete già tutto.
Ah, noi non abbiamo nulla da nascondere.
PANTOFOLAIO
Tipica persona che se ne sta a casa sul divano in pantofole, preferibilmente davanti alla TV senza fare nulla di particolare se non fondersi con il divano stesso. Gli esemplari di pantofolaio hanno una marcata preferenza per le pantofole morbide e ingombranti e per il cioccolato e le tisane.
GATTARA
C’è chi sostiene di diventarlo già a vent’anni, ma in realtà, la leggenda narra che un’anziana signora che non ha più nulla da fare, se non lavorare a maglia per fare dei bei maglioncini per i suoi nipoti, diventi una gattara. E, come dice la parola stessa, non posso mancare tanti tanti gatti… e tanti tanti peli.