Cosa vedere a Firenze: i 5 posti da non perdere
Cosa vedere a Firenze, vi chiederete? Troppe, assolutamente troppe cose.
Anche se non siete amanti dell’arte, è impossibile non rimanere affascinati dalla perfezione e dalla bellezza che contraddistinguono Firenze. Non vi dovrete per forza addentrare nei musei con delle visite guidate, ovunque vi giriate ne rimarrete ammaliati.
È stato molto difficile scegliere solo 5 posti da vedere a Firenze, città ricca di opere d’arte, monumenti e palazzi magnifici, ma eccoli qui.
Andiamo a scoprire i 5 posti da vedere per poter dire di aver visitato questa fantastica città per davvero!
1. Piazza Duomo
Ogni volta che ho visitato Firenze la tappa in piazza del Duomo è stata d’obbligo! Come potevo non metterla al primo posto della lista?
Qua potete ammirare il simbolo della città: la Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Proprio davanti alla facciata della chiesa spicca in tutta la sua altezza (82 metri!) il campanile di Giotto, visitabile fino in cima.
Vi consiglio di salire e godervi la vista panoramica di questa magnifica città.
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2. Piazza della Signoria
Non potete perdervi il cuore pulsante della città: Piazza della Signoria. Qui potrete ammirare dei bellissimi palazzi, tra cui Palazzo Vecchio, con le sue inconfondibili merlature e la Torre di Arnolfo, alta 95 metri.
La particolarità della piazza sono le sue statue, che non sono solo un insieme decorativo di altissimo livello, ma rappresentano anche un vero e proprio ciclo allegorico laico.
La mia statua preferita è il Marzocco, un leone che ha la zampa appoggiata allo scudo gigliato, il simbolo della città. Ma troverete anche la copia del bronzo di Donatello di Giuditta e Oloferne, la statua del David e quella di Ercole che abbatte Caco.
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3. Ponte Vecchio
Tappa obbligatoria a Ponte Vecchio per delle foto ricordo pazzesche!
È il più antico ponte di Firenze che attraversa il fiume Arno nel suo punto più stretto. Il ponte è sopravvissuto a eventi disastrosi di ogni tipo: incendi, alluvioni (come quella tragica del 1933) e soprattutto alla seconda guerra mondiale!
Si dice che la sua bellezza colpì talmente tanto Hitler che fu l’unico ponte di Firenze a non essere bombardato dai tedeschi nel 1944.
Ponte Vecchio unisce il centro storico della città con la zona est che i fiorentini chiamano comunemente “Diladdarno”: lasciando Piazza delle Signoria e la Galleria degli Uffizi alle spalle si arriva velocemente a Palazzo Pitti e al Giardino di Boboli.
Percorrete il Corridoio Vasariano (prende il nome dal suo architetto Giorgio Vasari), costruito nel 1565, per permettere alla famiglia dei Medici di spostarsi facilmente da Piazza della Signoria alla dimora residenziale a Palazzo Pitti.
La peculiarità di questo ponte sono le botteghe artigiane – un tempo macellerie, oggi raffinati negozi di orafi – che fiancheggiano la strada.
4. Fontana del Porcellino
A due passi da Piazza della Signoria e Ponte Vecchio si trova una delle attrazioni più curiose di Firenze: un simpatico cinghiale di bronzo dal naso consumato per via delle tante persone che lo sfregano cercando un po’ di buona sorte.
Questo simpatico cinghiale di bronzo – rinominato amorevolmente dai fiorentini “Porcellino” – aveva una funzione ben precisa: le logge della Piazza del Mercato Nuovo erano la sede di scambi commerciali tra i mercanti di tessuti pregiati e l’acqua serviva loro per bere e lavarsi.
Secondo la tradizione, si dice che chi getta una monetina nella vasca facendola cadere con quel filo d’acqua che scende dalla bocca dell’animale, torni ancora a Firenze; tuttavia l’effetto “portafortuna” lo si ha accarezzandogli muso e narici, affidandogli contemporaneamente speranze e desideri.
5. Piazzale Michelangelo
Tappa obbligatoria per rendere concludere in bellezza il vostro viaggio a Firenze. Piazzale Michelangelo è il punto panoramico più famoso di Firenze, una splendida terrazza sulla città intitolata a uno dei più importanti artisti fiorentini del Rinascimento: Michelangelo Buonarroti.
Il progetto originale dell’architetto Giuseppe Poggi, voleva l’intero piazzale come un monumento a Michelangelo: anche la loggia in stile neoclassico era stata proposta come museo dove riunire tutte le opere del grande artista presenti a Firenze. Alla fine, l’idea di museo non fu più ritenuta valida e nel 1876 la loggia fu immediatamente adibita a ristorante-caffé.
Il mio consiglio è di raggiungere il piazzale a piedi (citando Hannah Montana Life is a climb, but the view is great – La vita è una scalata, ma la vista è meravigliosa); tuttavia potete anche prendere i bus numero 12 e numero 13.
BONUS: All’antico Vinaio
Non fatevi mancare la merenda con la schiacciata dell’Antico Vinaio, la bottega con code di clienti che non hanno niente da invidiare a quelle della vicina Galleria degli Uffizi.
Da essere il locale del quartiere, il rifugio dei fiorentini del centro storico, ben presto l’Antico vinaio è diventato tappa fissa per i turisti italiani e stranieri in visita nel capoluogo toscano.
Ad attirarli nessun chef stellato o una cucina complessa, ma il vero street food toscano, una semplice ‘schiacciata’ farcita con i migliori prodotti del territorio, magari la tipica ‘sbriciolona’ a cui accompagnare un bicchiere di buon Chianti.
All’Antico Vinaio
Indirizzo: Via dei Neri, 76R – 50122 Firenze FI
Orari: Lunedì 10:30-22:00, da martedì a venerdì e domenica 10:00-22:30, Sabato aperto 24/24h
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