Napoli in 3 giorni: il tour per viverla al meglio
Scoprite Napoli in 3 giorni! Non solo è molto fattibile, ma sarà un’esperienza indimenticabile!
Quando un forestiero viene al Sud piange due volte: quando arriva e quando parte.
Benvenuti al Sud (2010)
Dopo aver visitato Napoli in 3 giorni, questa famosissima citazione tratta dal film Benvenuti al Sud di L. Miniero ha acquisito per me un senso ancora più profondo. Per una persona che viene dal Nord, arrivare a Napoli può comportare uno shock iniziale.
Gente che urla per strada, tanto traffico, vicoli affollati, …, ma se saprete superarlo, questa città vi travolgerà col suo fascino verace e, alla fine, vi lascerà con un senso di nostalgia.
Ecco perché oggi Kappuccio è qui a proporvi una super guida per visitare il capoluogo partenopeo in soli 3 giorni, in modo da godervene il meglio!
Giorno 1: Centro storico e Napoli sotterranea
Piazza Plebiscito
Cominciamo il nostro giro da quella che, secondo noi, è la piazza più bella e maestosa di Napoli. Ubicata nel centro storico, tra il lungomare e via Toledo, con una superficie di circa 25.000 metri quadrati, è una delle più grandi della città, e persino d’Italia.
A dominarla troviamo, da un lato, la Basilica reale pontificia di San Francesco di Paola e, dall’altro, il palazzo reale di Napoli, sede di numerose mostre temporanee.
Caffè Gambrinus
In questo tour di Napoli in tre giorni, secondo noi di Kappuccio, non può mancare l’occasione per un buon caffè (o cappuccino) preso in uno dei locali storici di Napoli: il Caffè Gambrinus.
Situato in Piazza Trieste, poco più avanti di Piazza Plebiscito, è anche il luogo ideale per colazioni golose, all’insegna della pasticceria napoletana! Se ne avete la possibilità, vi consigliamo di sedervi in una delle sale interne, vi sembrerà di proiettarvi in un’altra epoca!
Bonus: Visita guidata al Teatro San Carlo
Esattamente di fronte alla Galleria Umberto I, situata dall’altro lato della pizza rispetto al Caffé Gambrinus, troverete uno dei teatri più belli di tutta Europa. Persino Stendhal, nel 1817, lo descrisse con queste parole:
“… Non c’è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l’anima rapita…”
Le visite guidate durano circa 1h. Sono disponibili in italiano, inglese e francese e comprendono la visita della Sala storica, il Palco Reale e il foyer. Si possono acquistare i biglietti nella stessa biglietteria del teatro, ma per maggior sicurezza è meglio prenotare online. Potrete trovare qui tutte le info.
Napoli sotterranea
Se non soffrite di claustrofobia, questa è decisamente una tappa originale in questo tour di Napoli in tre giorni!
Percorrendo via dei Tribunali, una delle più famose di Napoli, ad un certo punto arriverete in Piazza San Gaetano, qui, in un angolo, troverete l’accesso.
A quaranta metri di profondità, sotto le caotiche e caratteristiche vie del centro storico di Napoli, si trova un mondo a parte, per molti ancora inesplorato, isolato nella sua quiete millenaria.
Qui, nel cuore del grembo della città, vi sembrerà di immergervi in secoli e secoli di storia. Pensate che i tunnel vennero usati anche durante la Seconda Guerra Mondiale per ripararsi dai bombardamenti. I primi manufatti di scavi sotterranei tuttavia, risalgono a circa 5.000 anni fa, quasi alla fine dell’era preistorica!
Via San Gregorio Armeno
Una volta risaliti dal sottosuolo, continuiamo il nostro tour percorrendo quella che probabilmente è la via più celebre di Napoli: la via dei presepi!
Questa lunga via è colma di negozietti e botteghe di artigiani che per tutto l’anno preparano statuine di ogni genere per il presepe. Potrete trovare statuine di varie dimensioni, dalle più antiche e costose (frutto di ore ed ore di raffinato lavoro) fino alle più moderne e spiritose, dai prezzi anche più accessibili.
Via dei Librai
Continuiamo a camminare attraverso i vicoli e arriviamo in un’altra famosa via di Napoli che percorreremo per raggiungere le prossime tappe: Via San Biagio dei Librai. Qui ci troviamo nel cuore di Spaccanapoli, il decumano inferiore che divide la Napoli antica in due parti (nord e sud). La strada percorre tutto il tratto che va dall’incrocio di via del Duomo alla Chiesa del Gesù Nuovo.
La via deve il suo nome alla Corporazione dei Librai che vi aveva sede e ad una piccola chiesetta del XVII secolo dedicata a San Biagio.
Pensate che esiste una scritta sul vicino palazzo Marigliano che recita:
“Qui presso la casa di San Gennaro
sorgeva la basilica augustale
e qui
ebbe origine l’arte dei maestri librai”.
Pranzo al volo con pizza a portafoglio o col Cuoppo
Sedersi al ristorante a mangiare, con tutte le cose che ci sono da fare e da vedere, può essere un peccato. Quindi perché non viversi una vera esperienza napoletana verace?
Il nostro suggerimento è di prendervi una bella pizza a portafoglio o, se amate più il fritto, un bel ‘cuoppo’ da mangiare strada facendo!
Museo Cappella di San Severo e il Cristo Velato
Questa cappella privata nonché mausoleo nobiliare, adibito a museo, è uno dei gioielli del patrimonio artistico internazionale. Essa rappresenta tutta la poliedrica e geniale personalità di colui che la commissionò: il settimo principe di Sansevero, Raimondo di Sangro.
Entrando, non potrete che rimanere a bocca aperta di fronte alle numerose opere d’arte contenute, in particolare sculture, affreschi e macchine anatomiche. Al centro della navata, si trova il Cristo velato, una delle opere più note e suggestive al mondo.
Nelle intenzioni del committente, la statua doveva essere eseguita da Antonio Corradini. Tuttavia, egli morì nel 1752 e fece in tempo a terminare solo un bozzetto in terracotta. Fu così che Raimondo di Sangro incaricò un giovane artista napoletano, Giuseppe Sanmartino, di realizzare la scultura che oggi possiamo ammirare.
Per chi non si impressiona facilmente, consigliamo anche una visita nella Cavea sotterranea della Cappella, dove sono oggi conservati i famosi Studi anatomici, ossia gli scheletri di un uomo e di una donna in posizione eretta, con il sistema arterovenoso quasi perfettamente integro, realizzati da Giuseppe Salerno.
Basilica di Santa Chiara
Tanto semplice al suo esterno, quanto riccamente decorata nei suoi bellissimi e famosi chiostri. La basilica gotico-angioina di Santa Chiara è la più grande della città e al suo interno comprende un monastero formato da ben 4 chiostri, la sagrestia, un grande refettorio e il coro delle monache.
Al suo interno potrete visitare anche il museo dell’Opera e ammirare i resti degli affreschi di Giotto.
Chiesa del Gesù Nuovo
Poco più avanti rispetto alla Basilica, troverete la Chiesa del Gesù Nuovo. Così particolare nella sua architettura esterna, decisamente inusuale per una chiesa, vi sorprenderà tuttavia con i suoi interni riccamente decorati e scolpiti. Persino i pavimenti sono un capolavoro!
Pausa golosa alla pasticceria Leopoldo
Non potete venire a Napoli e non assaggiare qualche dolce tipico! Per questo motivo, crediamo che una merenda alla pasticceria Leopoldo sia d’obbligo! Dal Babbà alle Zeppole di San Giuseppe, dalle sfogliatelle a torte super golose, qui ogni vostra voglia di dolce potrà essere soddisfatta!
Il Duomo
Arriviamo dunque all’ultima tappa di questa prima giornata del tour di Napoli in tre giorni e concludiamo in bellezza con l’imponente Duomo di Napoli.
Completamente affrescato, con intarsi d’oro in ogni dove e i marmi minuziosamente scolpiti, il Duomo non potrà che farvi un certo effetto. A colpirci è stata anche l’impressionante luminosità dell’ambiente, cosa rara quando si parla di cattedrali e basiliche.
Giorno 2: Pompei ed Ercolano
Forse potrà sembrarvi scontata e banale ma, secondo Kappuccio, anche se volete vedere Napoli in tre giorni, questa è una tappa obbligata!
I siti archeologici di Pompei ed Ercolano si trovano a venticinque/trenta minuti di macchina da Napoli e ogni giorno vengono organizzate navette per arrivarci. Vista la grande quantità di reperti da vedere, il nostro consiglio è di dividere la visita in due parti, un sito la mattina e uno al pomeriggio. In questo modo avrete modo di riposarvi e rifocillarvi un po’ durante il pranzo.
Per entrare davvero nel vivo della storia di queste antiche città, vi raccomandiamo di affidarvi a una guida turistica che possa spiegarvi tutte le curiosità e i fatti salienti su di esse.
Curiosità: sapevate, ad esempio, che il concetto di “street food” e “fast food” risale addirittura all’epoca greco-romana? Proprio così! Per strada si potevano trovare angoli come quelli in foto dove cibo pronto e vino venivano conservati in anfore interrate. La gente poteva così fermarsi a mangiare o bere, in piedi, qualcosa di veloce. Magari prima o dopo essere andati alle terme o aver fatto compere ai mercati.
Giorno 3: Museo di Capodimonte e Castel Sant’Elmo
Metropolitana dell’Arte
Sapevate che a Napoli potrete trovare la metropolitana più bella d’Europa?
Negli ultimi anni sono state aperte diverse “stazioni dell’arte”, ovvero fermate della metro abbellite con opere d’arte di ogni genere: mosaici, murales, istallazioni luminose e molto altro!
Tra queste possiamo suggerirvi di visitare: Università, Municipio, Toledo, MaterDei, Dante e Museo. Altre, ancora più belle, saranno aperte nei prossimi anni. Una scusa per tornarci, no?
Museo di Capodimonte
Vista panoramica dalle mura di Castel Sant’Elmo
Sopra al museo di Real Capodimonte, sulla collina del Vomero, si erge il maestoso castello medievale di Sant’Elmo. Costruito intorno al XIV secolo, oggi è adibito a museo permanente, ma ospita anche numerose mostre permanenti e fiere. Nonostante sia molto interessante da visitare, sopratutto i chiostri, ciò che veramente merita è la vista su Napoli che si può godere dalle sue mura.
Che ne dite? Effetto “wow” assicurato!
E verso sera la vista è ancora più magica e suggestiva!
Aperitivo alla Tarelleria Napoletana
Che ne direste di coccolarvi durante la vostra ultima giornata con un aperitivo in pieno stile napoletano? Se la risposta è sì, allora vi consigliamo di fermarvi alla Taralleria Napoletana! Spritz, birra e cocktail qui vengono accompagnati da salumi e da deliziosi taralli. Ce n’è davvero per tutti i gusti! Dolci o salati, vengono preparati scrupolosamente ogni giorno.
Non avete il tempo di fermarvi? Nessun problema! Potrete scegliere personalmente l’assortimento di taralli che desiderate e questi vi verranno confezionati con cura uno ad uno!
Credits: @tarallerianapoletana
Passeggiata sul lungomare
Concludiamo il nostro tour di Napoli in un suo luogo simbolo: il lungomare. Una passeggiata prima o dopo cena, quando ormai il sole è tramontato e le luci illuminano lo splendido golfo, pensiamo sia un modo romantico per salutare questa bellissima città piena di vita.
Cosa ne pensate? Non vi è venuta voglia di trascorrere almeno 3 giorni a Napoli? Ovviamente in questa bellissima città le cose da fare e da vedere non finiscono qui, anzi! Il capoluogo partenopeo è ricco di storia, musei e monumenti, ma in questa guida abbiamo cercato di riassumere le principali esperienze che, secondo noi, non potete perdervi.
Ti consigliamo comunque di farti ispirare e visitare i nostri itinerari e le cose da fare per regione se siete in vena di viaggi!
Ti potrebbe piacere…
Vi ricordiamo di seguire @Kappuccio su Instagram e su Facebook per rimanere aggiornati sulle cose più belle da fare fuori e dentro l’Italia!