Le antiche ville romane di Tivoli: Villa d’Este e Villa Adriana
A pochi chilometri da Roma, a Tivoli, sui Monti Tiburtini, si trovano due antiche e bellissime ville romane, riconosciute come Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Venite a scoprire insieme a Kappuccio le meraviglie di Villa D’Este e Villa Adriana, le ville romane di Tivoli!
Villa Adriana
Si tratta della più antica tra le due. La suggestiva Villa Adriana infatti, risale addirittura al II secolo D.C.
Appare come un ricco complesso di edifici estesi su una vasta area, che pensate, doveva coprire circa 120 ettari!
La villa era stata commissionata dallo stesso imperatore Adriano come sua residenza imperiale. Qui, egli aveva voluto replicare i monumenti che più lo avevano affascinato durante i suoi viaggi in Grecia e in Egitto.
Ne è un esempio l’ala dei giardini che viene soprannominata “Canopo”, raffigurata nella foto precedente. La sua struttura vuole rievocare il delta del fiume Nilo, che congiungeva Alessandria con l’omonima città di Canopo. Qui si ergeva un tempio dedicato al dio Serapide, divinità controversa, il cui culto si seste parecchio in quell’epoca.
In quest’altra foto invece, potete ammirare ciò che resta dello splendido teatro marittimo, una delle prime costruzioni realizzate. In realtà, però, il nome potrebbe trarvi in inganno… non era affatto un teatro! Anzi, questo edificio era pensato come prima residenza provvisoria per l’imperatore Adriano nella Villa.
Villa D’Este
Decisamente più recente invece, è Villa d’Este che iniziò ad essere realizzata nel XVI secolo. Nel 1550, il cardinale Ippolito II d’Este, decise di far rivivere i fasti delle corti di Ferrara, Roma e Fointanebleau, e la magnificenza di Villa Adriana. Il cardinale ebbe l’idea di realizzare un giardino nel pendio della Valle Gaudente, ma soltanto dopo il 1560 si chiarì il programma architettonico della Villa.
Il giardino è sicuramente il fiore all’occhietto di Villa d’Este. Se passate per Tivoli in primavera o in estate, a maggior ragione non potete assolutamente perdervelo!
Quest’ultimo, va considerato nello splendido contesto paesaggistico, artistico e storico di Tivoli. Esso presenta infatti sia i resti prestigiosi dell’antica Villa Adriana, sia un territorio ricco di forre, caverne e cascate. Le imponenti costruzioni e l’architettura dei cortili, fanno pensare ai giardini pensili di Babilonia; mentre l’adduzione delle acque, con un acquedotto e un traforo sotto la città, rievoca la sapiente ingegneria degli antichi romani.
Oltre ai giardini e alle terrazze, da cui si può godere di una vista mozzafiato sui colli Tiburtini, noi di Kappuccio abbiamo visitato anche gli sfarzosi interni del palazzo, ricchi di affreschi e stucchi.
Pensate, però, che il cardinale non ha mai potuto vedere la villa completamente realizzata! Questo perché i numerosi artisti che lavoravano sulla decorazione del palazzo, terminarono i lavori solo nel 1572. Successivamente, tuttavia, il cardinale Alessandro d’Este e il grande Bernini hanno apportato altre modifiche e arricchimenti.
Cosa ne dite? Queste storiche e suggestive ville romane non valgono una gita a Tivoli? Kappuccio crede proprio di si!
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