Cosa fare a Vicenza e provincia
Ѐ iniziata la collaborazione tra noi di Kappuccio e i jauntersnotes che ci racconteranno la loro regione, il Veneto, attraverso scatti, video e curiosità! Seguiteli sulla loro pagina Instagram per non perdervi nessuna novità! E adesso venite con noi a scoprire cosa fare a Vicenza e provincia!
Se pensiamo al Veneto il primo luogo che ci viene in mente è la nostra città, nel nostro caso, Vicenza.
È relativamente piccola ma nasconde tantissime sorprese dietro ogni angolo. Sapevate ad esempio che è una città talmente ricca d’arte da essere conosciuta anche come “La Città del Palladio“?! Sono infatti davvero tante le opere architettoniche di Andrea Palladio che con il suo talento ha reso unica e piena di fascino questa città.
Vi abbiamo un po’ incuriosito? Allora venite a scoprirla con noi, vi consiglieremo le sue attrazioni imperdibili e una lista di proposte pratiche su cosa fare a Vicenza e provincia!
Siete pronti? Scopriamo insieme cosa fare a Vicenza e provincia!
Santuario della Madonna di Monte Berico
Uno dei principali simboli della città di è il Santuario della Madonna di Monte Berico.
A cosa si deve la sua costruzione?
Secondo la tradizione una contadina avrebbe assistito a due apparizioni della Madonna durante gli anni della peste. Proprio in quelle occasioni la Madonna stessa avrebbe richiesto la costruzione di una Chiesa dedicata a lei. Testimoni del tempo sostennero che in seguito alla sua costruzione la peste cessò.
L’altare fu situato nel punto in cui la Madonna avrebbe fatto le due apparizioni.
A oggi, si ha solo un documento scritto che attesti la veridicità di questa storia. Tanti sostengono che, semplicemente, durante quel periodo devastante si volle costruire un’identità della città attraverso l’esaltazione di santi protettori cittadini.
Da secoli migliaia di fedeli provenienti da tutta Italia e dall’estero vanno il pellegrinaggio verso il Santuario. Tra l’altro facilmente raggiungibile dal centro storico attraverso viale X Giugno.
L’8 settembre, festa della Madonna di Monte Berico, i vicentini percorrono a piedi il viale o la scalinata da 192 scalini che inizia dal monumentale Arco delle Scalette di Andrea Palladio, per arrivare al Santuario.
Ѐ un posto magico che ci regala il punto panoramico più bello e amato della nostra città.
Ponte San Michele
Spostandoci verso il centro troviamo altri simboli importanti di Vicenza, uno tra questi è Ponte San Michele. Spesso sottovalutato, o meglio, visto solo come un “semplice passaggio” per raggiungere il centro storico, in realtà è considerato uno dei ponti più belli d’Italia.
Fu costruito tra il 1621 e 1623 nel punto d’incontro dei due fiumi che attraversano la città, Bacchiglione e Retrone, prendendo esempio dal modello Veneziano.
Oltre il ponte sorge il quartiere delle “barche” che, al tempo, aveva funzione di porto fluviale. Era proprio lì infatti che approdavano le barche cariche di erbe e spezie provenienti da Venezia.
Da cosa deriva il suo nome? Dalla vicinanza con la Chiesa agostiniana di San Michele, distrutta durante l’epoca napoleonica e della quale è rimasta solamente una parte del convento.
Esiste anche una tradizione legata a questo posto magico, secondo la quale gli innamorati s’incontrano sopra al Ponte per dichiarare i loro sentimenti.
Basilica Palladiana
Se si pensa a Vicenza, però, la prima opera architettonica che ci viene in mente è la Basilica Palladiana, situata nella piazza più importante della città, Piazza dei Signori. Il suo nome si collega all’architetto rinascimentale Andrea Palladio che ne riprogettò la costruzione gotica già esistente, aggiungendo anche le famose logge in marmo bianco.
Al tempo era la sede della magistrature pubbliche, oggi invece ospita mostre artistiche nei suoi tre grandi spazi espositivi.
Dal 1994 fa parte del Patrimonio UNESCO insieme al resto delle Architetture di Palladio. Dal 2014 riceve oneri e promozione a monumento nazionale dalla Camera e dal Senato della Repubblica Italiana.
A sinistra della Basilica possiamo vedere la torre “dei Bissari”, alta 82 m, il suo pinnacolo risale al 1444.
La Basilica fu costruita verso la metà del 400 e per tanti dettagli si ispirarono al Palazzo della Ragione di Padova che, insieme a quello di Vicenza, è tra i più famosi del nord Italia.
Nel 1546 vennero approvate le proposte di progetto di un architetto ancora poco conosciuto: Andrea Palladio.
A sostenere maggiormente questo progetto furono Gerolamo Chiericati e Alvise Valmarana, che in seguito saranno suoi committenti per i propri palazzi di famiglia.
Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore
Vicenza si sviluppa anche in provincia ed è proprio qui che troviamo un altro posto magico: i Castelli di Romeo e Giulietta a Montecchio Maggiore.
I Castelli sono situati in posizione panoramica sopra una collina di Montecchio Maggiore. I nomi originali sarebbero “Castello della Villa” e “Castello della Bellaguardia”, ma per tutti ormai sono i Castelli di Romeo e Giulietta.
Secondo una leggenda fu Luigi da Porto che si ispirò ai due castelli vicini ma opposti, situati non troppo lontani dalla sua villa a Montorso, per scrivere “Historia novellamente ritrovata”, dalla quale fu poi ispirata la storia di Romeo e Giulietta di Shakespeare.
La leggenda che attribuisce le due rocche scaligere alle famiglie veronesi dei Montecchi e Capuleti nasce a metà dell’Ottocento, in pieno clima romantico, in un periodo in cui era molto importante il fascino delle rovine medioevali e questo rendeva facile immaginarsi in tali ambienti vicende suggestive e affascinanti.
Si tratta di fortificazioni di epoca romana e altomedievale che avevano la funzione di controllo sulle vie di comunicazioni locali. Al tempo erano difese da una cinta di sbarramenti fatti di legno e pietre, e da rocce e strapiombi naturali, ad oggi non rimane quasi niente di tutto ciò!
Restauri nel tempo
Nel tempo hanno subito diverse variazioni e restauri, addirittura uno smantellamento a causa della guerra della Lega di Cambrai nel 1514 che li ha resi inservibili, ad oggi sono ancora visibili i fori nel Castello della bellaguardia (o di Giulietta) che riportano ai proiettili di bombarda di quel tempo!
Il restauro più importante avvenne negli anni 30 del 900 quando furono ripristinate le mura e fu costruito il ristorante con terrazza panoramica nel Castello di Giulietta.
Inoltre, nella parte sud ovest, venne edificata una taverna con affreschi ispirati alla vicenda di Giulietta e Romeo.
Per quanto riguarda il Castello della Villa (o di Romeo), se si sale nella torre durante le giornate limpide è possibile vedere la Laguna di Venezia all’orizzonte.
Attualmente il Castello di Romeo viene usato come sede estiva per spettacoli, cinema sotto le stelle e manifestazioni.
Siamo arrivati alla fine di questo piccolo viaggio alla scoperta delle cose da fare e vedere a Vicenza e provincia in collaborazione con i jauntersnotes. Speriamo vi sia piaciuto scoprire con noi questi posti meravigliosi ricchi di storie e fascino. Li conoscevate già? Fatecelo sapere nei commenti!
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