Piatti tipici dell’Umbria
Continuiamo il nostro viaggio attraverso la cultura culinaria delle regioni italiane. Dopo aver scoperto i piatti tipici di Torino e della Valle D’Aosta, oggi ci spostiamo nel cuore del nostro Paese. Infatti in questo articolo parleremo dei piatti tipici dell’Umbria.
Se volete seguirci in questo viaggio alla scoperta dei piatti tipici dell’Umbria continuate a leggere!
Umbria una regione di storia e arte
Prima di parlarvi delle specialità di questa bellissima regione, vorremmo fare un excursus su questo gioiello italiano. Infatti, l’Umbria, oltre a offrire una variegata tradizione culinaria, è una regione dall’infinita bellezza paesaggistica. Questo territorio è caratterizzato da un terreno collinare e montuoso attraversato da una fitta rete idrografica che offre una grande offerta di escursioni e paesaggi mozzafiato. L’Umbria è poi una regione ricca di storia: tra i suoi borghi e le sue città si può viaggiare nel tempo grazie a monumenti, musei e tradizioni. Questa regione è infatti stata abitata fin dall’epoca protostorica dagli Umbri e dagli Etruschi e poi è stata parte del ducato di Spoleto e dello Stato Pontificio. Inoltre, questa regione italiana ha dato il nome a un asteroide, l’117093 Umbria.

Torta al testo lo street food umbro
Per iniziare questo viaggio tra i piatti tipici dell’Umbria non potevamo che partire dalla torta al testo. Una prelibatezza molto simile alla piadina per ingredienti ma differente per quanto riguarda lo spessore. La si può dividere in due dischi e farcire con le mille prelibatezze che la tradizione dei salumi umbri ha da offrire. La storia di questo prodotto ha origini davvero molto antiche e le sue testimonianze storiche risalgono all’epoca romana dove rappresentava un’alternativa al pane.
In epoca romana per la sua preparazione si utilizzava un disco dello spessore di 3 cm chiamato in latino testum, ovvero una tegola in laterizio. Nell’antica Roma i testum si producevano levigando grosse pietre refrattarie. Oggi invece chi volesse cimentarsi nel fare la torta al testo può acquistare lo strumento, prodotto sia in ghisa che in cemento.

Panzanella antipasto tipico
Passiamo ora a un tipico antipasto dell’Italia centrale, la panzanella. Questo piatto è una preparazione umile ma ricca di gusto che può essere considerato come un piatto di recupero. Per realizzarlo si utilizza infatti il pane avanzato condito con cipolle, pomodori ramati e basilico. Il tutto viene poi impreziosito da olio e aceto.
L’origine di questo piatto si pensa derivi dall’abitudine dei contadini di bagnare il pane secco così da non sprecarlo, però, come tutti i piatti di origine contadina e popolare, non esiste una versione storica codificata di questa ricetta. Fatto sta che questo piatto è molto saporito e può essere gustato come antipasto fresco, adatto soprattutto nella stagione estiva.

Strangozzi un primo piatto ricco di gusto
Passiamo ora a una pasta tipica dell’Umbria ossia gli strangozzi che cambiano spesso nome in base alla zona umbra di produzione. In sostanza sono delle fettuccine a base rettangolare di grano tenero spesse almeno 2 mm. La ricetta inoltre non prevede uova. Il loro nome si pensa sia dovuto alla somiglianza con le stringhe in cuoio delle scarpe.
Questo tipo di pasta viene proposta con diversi tipi di condimenti che variano in base alla zona in cui si decide di assaggiarli. Due delle varianti più succulente sono sicuramente quelle con tartufo nero di Norcia e quelli denominati umbricelli alla norcina con salsiccia, ricotta, pecorino, tartufo e cicoria all’aglio, olio e peperoncino.

Salumi e salami: la norcineria Umbra e il mazzafegato
Parlando di cucina umbra non si possono non nominare le “norcinerie”. Queste sono delle botteghe tipiche dell’Umbria (che si possono però trovare anche in altre città del centro Italia) in cui si vende e produce carne di suino e insaccati. Quindi in queste botteghe si possono trovare salami, salsicce, prosciutti di diverse produzioni e tipologie.
Parlando di norcinerie non potevamo non parlarvi anche di un salume tipico umbro, il mazzafegato. Questa prelibatezza è una salsiccia di carne di maiale dall’impasto più scuro per via dell’aggiunta di fegato, ma dal sapore deciso per via di aglio, scorza di limone e arancio e fiori di finocchio. Una vera prelibatezza riconosciuta anche come presidio slow food.
Palomba alla ghiotta
Questa preparazione tipica della cucina umbra, più precisamente della città di Todi, è un piatto saporito realizzato con una specie di piccione selvatico denominato palomba. Invece, la ghiotta è la parte che rende questa preparazione indimenticabile poiché consiste in una sorta di sughetto preparato con olive, capperi, fegatini e pane. Questo sugo viene posto sulla leccarda che sta sotto lo spiedo in cui si cucina la palomba.
Questo piatto è una vera tipicità tant’è che a Cecanibbi esiste una sagra dedicata a questa pietanza che richiede per la sua realizzazione ben due giorni. La cosa certa è che vale la pena aspettare: il risultato è una vera e propria esplosione di sapori! E guai a far avanzare la ghiotta poiché questo succulento sugo si raccoglie con pane e crostini una volta consumata la palomba.
Dulcis in fundo: la Ciaramicola
Per concludere questo breve excursus tra i sapori umbri vorremmo parlavi di un dolce tipico di Perugia, la ciaramicola. Questa pietanza è una ciambella di colore rosso ricoperta di una glassa bianca e zuccherini colorati. Tipica del periodo di Pasqua, questa golosità umbra sembra sia un inno alla città in quanto i suoi colori rievocano lo stemma della città di Perugia e i cinque rioni: di Porta Sole, Porta Sant’Angelo, Porta Susanna, Porta Eburnea e Porta San Pietro. Una curiosità: questo dolce veniva regalato dalle ragazze ai fidanzati proprio il giorno di Pasqua.
Siamo dunque arrivati alla fine di questo viaggio tra i piatti tipici dell’Umbria. Ovviamente abbiamo parlato solo di alcuni di essi, ce ne sono molti altri da scoprire… magari visitando questa bellissima regione del centro Italia!
Vi ricordiamo di seguire @Kappuccio su Instagram, su Facebook e iscrivervi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sulle cose più belle da fare fuori e dentro l’Italia!