3 tour in barca indimenticabili tra i mari italiani
“Parlami d’amore Mariù, tutta la mia vita sei tu”. Avete indovinato di che si tratta? È la colonna sonora delle pubblicità di intimo dei grandi marchi di moda. Ma che c’entra questa introduzione in tutto ciò? Facile. Nella pubblicità a indossare il capo di abbigliamento è un modello, oppure una modella, intenta a crogiolarsi al sole sul ponte di una barca lussuosa. A voi, invece, cosa viene in mente quando sentite parlare di tour in barca tra i mari d’Italia?
Sulla terraferma, infatti, i pensieri si sedimentano nella nostra testa. Per portarli via è sufficiente un po’ di vento, una buona compagnia e, perché no, una buona dose di gusto dell’esplorazione.
Adesso che le norme per poter salire a bordo della nostra nave sono chiare, all’orizzonte ci attendono le 3 destinazioni per un tour indimenticabile attraverso i mari d’Italia.
Cinque Terre
Come nel gioco dell’oca, all’inizio, prima che vengano tirati i dadi, ci troviamo alla darsena di La Spezia. Proprio qui, infatti, ci attenderà la nostra fiammante barca a vela. La nostra apriporta che ci farà entrare all’interno di un mondo di acqua azzurra e case colorate.
Si tirano i dadi. La prima tappa necessaria è il tour delle Cinque Terre via mare. Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Rio Maggiore saranno pronte a ospitarci per un’intera giornata sulle orme del cartone animato della Disney “Luca”.
Dopo aver verificato di aver preso tutto il necessario, con particolare attenzione per la crema solare, siamo pronti per partire. Non la sentite anche voi quella strana forma di adrenalina prima di salire in barca? Mettiamo il primo piede, il secondo e via. Il motore della barca si accende e si parte!
Monterosso al Mare
Il paesino di Monterosso al Mare è il primo paese delle Cinque Terre. Monterosso è diviso in due parti da un promontorio. Da una parte c’è la zona residenziale, chiamata Fegina mentre dall’altra parte c’è il centro storico, identificato dal porto vecchio.
Nella parte residenziale, invece, oltre alla spiaggia estesa, si trova la statua de “Il Gigante”, che raffigura il dio Nettuno. Se dal mare vi sembra piccola, una volta approdati sulla terraferma scoprirete che la statua è alta ben 14 metri.
La zona del centro storico, invece, è intrisa di “caruggi”, le piccole vie strette della Liguria. Qui potrete sbizzarrirvi alla ricerca delle migliori enoteche e focaccerie (neologismo creato per l’occasione) liguri. Che ve lo diciamo a fare?
Vernazza
La seconda tappa del tour, invece, è Vernazza, considerata uno dei paesi più belli delle 5 meraviglie liguri. Caratterizzata da un susseguirsi di case colorate, Vernazza è una cittadina percorsa da strette viuzze, proprio come la vicina Monterosso, che terminano in una piazzetta e in un piccolo porticciolo. Non per niente rientra tra le “5 bellissime spiagge della costa tirrenica“.
Corniglia
Dopo esserci fermati per una farinata volante a Vernazza, siamo pronti a risalire a bordo. Il terzo paesino è Corniglia, l’unica dei 5 borghi a non essere a contatto con il mare. La cittadina si nota subito poiché si trova in cima a un promontorio di vigneti, ed è raggiungibile grazie una scalinata di ben 22 rampe e 377 scalini.
Manarola
Una volta percorso e verificato il numero esatto degli scalini, siamo ritornati sul nostro bellissimo mezzo di locomozione. Proprio qui dal mare, infatti, si intravede, inserita in un piccolo borgo di case, una piramide di cemento bianca che spunta attraverso le case in altura, un simbolo per i naviganti. Signore e signori, siamo arrivati a Manarola.
Il tessuto urbano delle Cinque Terre è il medesimo, anche se, inevitabilmente, ognuna di esse sviluppa un fascino proprio. Qui, infatti, le abitazioni si sviluppano intorno al torrente Groppo, dal quale diramano i nostri soliti vicoli stretti.
Rio Maggiore
Per concludere il nostro viaggio da ormai esperti navigatori, Rio Maggiore è la tappa perfetta per ammirare il panorama in orario aperitivo. Come direbbe Max Pezzali: “basta un giorno così a cancellare centoventi giorni stronzi”.
Oltre alle cinque terre, spesso nei tour sono inclusi anche i paesini di Lerici e di Portovere, per non parlare delle isole di Palmaria e Tino.
Costiera amalfitana
Lasciata alle spalle la costa ligure scendiamo fino ad arrivare in Campania, nel mar Tirreno. In particolare ci troviamo a Sorrento. Proprio Sorrento, infatti, sarà la nostra partenza per uno tra i tour indimenticabili in barca: il tour della costiera amalfitana.
Sempre armati di crema solare, una camicia di lino e l’immancabile occhialata, siamo pronti per affrontare una crociera attraverso la costiera amalfitana.
Amalfi
La prima tappa della nostra crociera del Cilento sarà Amalfi. La cittadina campana è uno dei più famosi centri turistici della nostra penisola. Perno d’interesse del mondo intero, Amalfi è apprezzata per il mare cristallino e le bellezze naturali e artistiche.
Arrivando dal mare è possibile notare un arcipelago di case che sembra quasi si stiano per arrampicare sulla roccia. Seguendo con lo sguardo le viottole che si nascondono tra gli edifici si può giungere alla vetta del paese. Quale modo migliore per iniziare il nostro tour partenopeo?
Positano
Dopo una partenza con i fiocchi, vediamo quale sarà la nostra seconda tappa del nostro tour indimenticabile con la barca. L’attrazione nei confronti di Positano è un qualcosa di più antico del Medioevo. Già i romani, infatti, costruivano ville in questo luogo. Un paesaggio che riassume perfettamente l’aggettivo “Mediterraneo”. Un esempio è l’antica Villa Romana che vanta, pensate un po’, persino un accesso privato al mare.
Anche a chilometri di distanza, anche sotto ducati diversi, i paesini si sono sviluppati allo stesso modo, a partire dal Nord fino ad arrivare in Campania. Stradine strette che si inerpicano fino alla cima. Gli individui si ingegnano tutti nello stesso medesimo modo, a prescindere dalla latitudine e dalla longitudine.
Questi sistemi, infatti, sono stati gli ingranaggi per un sistema di difesa ad hoc per Amalfi, la repubblica marinara in conflitto con Pisa. Le tre torri che dominano l’urbe, invece, risalgono al conflitto dei saraceni. Un crogiolo di culture e di storia assolutamente da non perdere.
Capri
Oltre a essere un viaggio nello spazio, questo è anche un viaggio nel tempo. Proprio al largo di Capri, infatti, dai numerosi artisti e intellettuali che decisero di trasferirsi in questa incredibile isola campana durante la latinità veniamo proiettati negli anni ’50. A questa altezza cronologica, a Capri era possibile avvistare proprio qui, magari dove ci troviamo ormeggiati noi, numerosi yacht con a bordo le star del cinema.
Nel caso non vedeste nessuno, però, non disperate. Qui le regina delle celebrità sono i paesaggi mozzafiato, le rovine romane e l’acqua cristallina. Ma non finisce qui! Nel tratto di mare di Capri, infatti, si trova la Grotta Azzurra, la caverna per metà sommersa dall’acqua. Il maggior centro di interesse locale.
Isole Eolie
“E tutti i giorni, camminavi con la nebbia nei risvolti” dice il cantautore Calcutta. La nebbia che inevitabilmente leva la serenità alla nostra vita quotidiana. Noi approfittiamo del sole che brilla forte in cielo per caricare nuovamente la batterie con uno tra i tour in barca indimenticabili. D’altronde “il mondo è un tavolo e noi siamo le piccole isole” che, nonostante tutto, non si fanno sommergere dall’acqua.
Quale altra isola potremmo scoprire ora? Analizzarne i dettagli, i fondali, le forme. Mentre alla mente giunge questo interrogativo, davanti a noi appare alla televisione lo spot che dice chiaramente: “venite in Sicilia”. Ditecelo voi, come potevamo resistere?
A proposito di arcipelaghi abbiamo deciso di cogliere l’invito al volo e di salpare verso le Eolie. Il Patrimonio dell’Unesco che esprime l’animo siciliano: sincero, fragile e solare.
Stromboli
Partendo da Nord cercheremo di fare un tour tra tutte le isole dell’arcipelago. La prima in questione è Stromboli. Agli occhi dei comuni mortali è un’isola come le altre, ma in realtà non è altro che la punta di un vulcano attivo sommerso. Si, esattamente. Proprio per questo motivo, una volta aver gridato dalla nostra imbarcazione “terra”, potremo notare spiagge dalla sabbia nera.
Ogni 15 minuti, inoltre, Stromboli regala dei piccoli spettacoli di lava, un vero mangiafuoco, particolarmente suggestivi di notte.
Da non perdere assolutamente, in aggiunta, è Ginostra. Stiamo parlando di un piccolo borghetto di pescatori. L’isola è particolarmente consigliata per gli amanti del trekking, ma soprattutto per le immersioni, dal momento che è l’habitat di numerose specie animali.
Vulcano
Un nome, una garanzia. Indovinate un po’? Anche Vulcano è un’isola di origine vulcanica. Come tale, quindi, presenta una sabbia nera e finissima. Un elemento particolare che caratterizza l’identità di questo arcipelago.
Particolarmente degne di interesse sono le sorgenti termali e le fumarole. Qui, le più famose spiagge da visitare sono Sabbie Nere, le Piscine di Venere, Capo Testa Grossa e la spiaggia di Gelso. Amanti delle escursioni, invece, preparatevi perché in un’ora è possibile giungere al cratere della Fossa.
Lipari
Una volta aver visitato i fondali marini eterogenei di Stromboli si arriva a Lipari, la più grande delle sette isole Eolie. Proprio qui, infatti, è super consigliato il giro dell’isola in barca. Il motivo? Le coste di spiagge e di grotte. Con la componente di pareti rocciose a picco sul mare che lasciano sempre un po’ a bocca aperta.
Alicudi
Se fossero bracieri attivi, questi focolai dall’alto potrebbero sembrare stelle. Ci piace pensare che qualcuno dall’alto le possa vedere così. Uno tra i tour indimenticabili in barca alternativi. Alicudi è estremamente coerente con la natura vulcanica delle sue compagne Eolie e la cima del vulcano ormai spento è attraversata da numerose mulattiere.
Le spiagge, invece, sono costituite da ciottoli particolarmente consigliate per lo snorkeling. Se siete particolarmente interessati alle immersioni, non perdetevi anche lo Scoglio Galera nella costa a occidente.
Filicudi
Signore e signori ecco a voi l’isola più antica delle 7 isole Eolie. Filicudi è un vulcano emerso ormai spento e coperto da fitta vegetazione. Tra cui ginestre, felci, erica e fichi d’india.
Scendendo verso il mare, invece, le coste sono disegnate da grotte profondissime e faraglioni a strapiombo sul mare. Come tutte le altre isole, oltre alle spiagge con la tipica sabbia nera, l’acqua in molti punti è cristallina, l’ideale per le immersioni. Filicudi, inoltre, rientra nella nostra classifica dei 20 posti più belli dove fare un bagno in Italia.
Panarea
Se le isole Eolie fossero i nani di Biancaneve Panarea sarebbe Cucciolo. Essa, infatti, è l‘isola più piccola dell’arcipelago, lunga 3 chilometri e larga 2. Ma nonostante ciò, ha il diritto di entrare in uno dei nostri 3 tour indimenticabili in barca.
Esercita infatti un’attrattiva incredibile (sarà vero il detto nella botte piccola c’è il vino buono?) e spesso è possibile incontrare i personaggi famosi a livello internazionale e mecca per gli amanti della vita notturna. Inoltre è famosa anche per le spiagge nere e i fanghi termali.
Salina
Dopo aver preso parte alla vita notturna di Panarea, è giunto il momento di un po’ di relax prima di imboccare la strada del ritorno. L’ultima tappa, quindi, è Salina. Quest’isola delle Eolie è caratterizzata da un intrico verdeggiante, panorami mozzafiato e calette tutte da scoprire. Tra le perle che ci riserva quest’isola vulcanica, Malfa è un borghetto da non perdere.
Al termine di questo incredibile viaggio ci chiediamo: cos’è che fa diventare una vacanza indimenticabile rispetto a un’esperienza “nella media”? La compagnia direte voi, è vero. Ma poi, che cos’altro potrebbe essere? L’insieme di vibrazioni che un luogo ci fa provare, dalla vista all’udito, dal tatto al gusto, fino ad arrivare all’olfatto?
In queste stradine saremo invasi da profumi di diverso tipo, dal buon odore dei panni stesi fino all’odore del forno. Ora toccherà a voi godervi queste bellezze che fanno bene all’anima. Il vostro preferito tra i tour in barca indimenticabili.
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