Il misterioso castello sui colli bolognesi: la Rocchetta Mattei
Sapevate che sui colli bolognesi c’è un misterioso castello, conosciuto come Rocchetta Mattei? La costruzione, unica nel suo genere data la mescolanza di stili architettonici, si trova nella splendida cornice paesaggistica del borgo di Grizzana Morandi. Responsabile della costruzione del castello fu il conte Cesare Mattei, da cui il nome della rocca.
Curiosi di saperne di più? Kappuccio è pronto a raccontarvi la Rocchetta Mattei!
La Rocchetta Mattei: il castello del conte
ll castello della Rocchetta Mattei deve quindi il suo nome al conte Cesare Mattei (1809-1896) che ne ha voluto la costruzione sulle rovine di un’antica rocca risalente all’XIII secolo, la Rocca di Savignano. Cesare Mattei nacque a Bologna (1809) da famiglia agiata e nel 1837 fu uno dei 100 fondatori della Cassa di Risparmio in Bologna. Ricevette anche il titolo di Conte nel 1847 da papa Pio IX, a seguito di una donazione terriera in quel di Comacchio.
La morte della madre e una deludente esperienza in politica lo spinsero a lasciare Bologna. Nel 1850 quindi, acquistò i terreni dove sorgevano le rovine del castello medievale e iniziò la costruzione del castello che diventerà la “Rocchetta Mattei”. Il conte diresse personalmente i lavori della rocca e vi si trasferì già nel 1859.
Il laboratorio segreto
Nel castello della Rocchetta Mattei il conte si dedicava allo studio e alla divulgazione dell’Elettromeopatia, la medicina alternativa da lui teorizzata. Il conte raggiunse un importante riconoscimento rispetto alle ricerche in campo medico. Infatti, perfino Dostoevskji lo cita ne I fratelli Karamàzov.
Nel castello il conte si era ricavato uno spazio privato, una sorta di studio medico, protetto da un ponte levatoio. Chiunque avesse tentato di raggiungere il laboratorio, sarebbe stato dissuaso dal ponte e dalla fossa che scopriva, quando veniva innalzato. Un ingegnoso sistema antiintrusione perfetto per proteggere i suoi studi e le nuove scoperte.
La Rocchetta Mattei: un’architettura eccentrica
La struttura del castello fu più volte oggetto di modifiche da parte del conte e dei suoi eredi. A oggi si tratta infatti di un’architettura eccentrica e unica. Il castello si snoda in un fiabesco labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento e camere private che richiamano stili diversi. Si passa dal neomedievale al neorinascimentale e dal moresco al Liberty.
Una comoda scala conduce al vestibolo del corpo abitato. Un ippogrifo fa da guardia dell’entrata, che conduce al suggestivo cortile scavato nella roccia. Due cariatidi a forma di gnomi sostengono lo stipite del portale. Al centro invece, c’è un catino monolite che proviene dalla chiesa parrocchiale di Verzuno. Una porta conduce a una scaletta e poi al magnifico loggiato in stile orientale noto come Loggia Carolina.
La scala della torre conduce, attraverso un ponte levatoio, a una stanzetta dalle finestre piccole e dal soffitto a stalattiti. Questa stanza era proprio la camera da letto del conte Mattei: vi sono infatti ancora oggi conservati i mobili originali e le pipe di sua proprietà. Di fronte, si trova la Scala delle visioni con la rappresentazione nella volta della nuova scienza omeopatica che vince la vecchia medicina.
📍Rocchetta Mattei
Indirizzo: Via Rocchetta, 46A, 40030
Grizzana Morandi BO
Telefono: 3661433941 (weekend: 351 7373891). Ingresso solo su prenotazione
Prenotazioni online
Email: rocchettamattei@comune.grizzanamorandi.bo.it
Prezzo: biglietto intero 10€
Sito
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Immagine di copertina di Catia Tanoni
