Colli bolognesi: i luoghi da non perdere
I colli bolognesi rappresentano un territorio verde collinare molto esteso che si sviluppa a partire dalla primissima prossimità cittadina. L’essere facilmente raggiungibili anche a piedi o in bici li rende particolarmente appetibili per scampagnate, passeggiate e gite lontano dalla frenesia e dal traffico cittadino. Non solo tanto verde però, se vi state domandando cosa vedere sui colli bolognesi, è bene sappiate offrono diverse attrazioni e luoghi da non perdere.
Kappuccio ha selezionato per voi alcuni posti imperdibili da vedere sui colli bolognesi. Scopriamoli insieme!
1. Santuario della Madonna di San Luca
Da vedere sui colli bolognesi è l’iconico Santuario della Beata Vergine di San Luca. Luogo di culto e meta di pellegrinaggio più importante dell’Emilia Romagna. Non si tratta comunque solo di un Santuario, ma di un vero simbolo per i bolognesi.
Si può raggiungere con il bus o a piedi per mantenersi in forma o per far fronte a un fioretto. Per sperare nell’esito positivo di un esame o semplicemente per fare un picnic sui suoi prati. Lo si può raggiungere partendo da Porta Saragozza, nel centro della città di Bologna e seguendo il portico lungo quasi 4 chilometri, che si snoda verso il Colle della Guardia. Al suo interno è custodita l’icona della Madonna di San Luca, arrivata in città verso la fine del XIII secolo e fonte di devozione popolare.
2. Panorama di San Michele in Bosco
Se volete godervi un panorama mozzafiato assaporando i colli bolognesi non potete perdere la Chiesa di San Michele in Bosco. Un imponente complesso architettonico comprendente la chiesa e l’adiacente ex-convento degli Olivetani.
Siamo in uno dei punti più panoramici dei colli, a ridosso di Bologna. Proprio la sua posizione strategica ne rende il sagrato uno splendido balcone sulla città. All’interno della chiesa, nel presbiterio, la porta di destra conduce al lungo corridoio dell’antico convento, noto come il “Cannocchiale”. Grazie infatti a un effetto ottico, che ravvicina la Torre degli Asinelli, ci sembra quasi di poterla toccare.
3. Parco di Villa Chigi
Sui primi rilievi collinari appena fuori porta San Mamolo, si estende il parco di villa Ghigi. Un’area verde con una superficie di quasi 28 ettari di aree coltivate e aree naturali. Al centro del parco sorge la villa, di cui si ha notizie a partire dal ‘600. Una residenza signorile in attesa di interventi di restauro, ma il suo fascino decadente aggiunge romanticismo al contesto paesaggistico di cui è parte integrante. Alessandro Ghigi (1875-1970), zoologo e naturalista di fama internazionale e rettore dell’Università di Bologna dal 1930 al 1943, vi abitò per tutta la vita. Alla fine degli anni Sessanta Ghigi donò una parte del parco al Comune di Bologna. Alla sua morte gli eredi cedettero il resto della proprietà, regalando alla città questo bellissimo polmone verde.
Abbiamo selezionato per voi 3 luoghi da vedere assolutamente sui colli bolognesi, ma Bologna è ricca di cose da fare e da vedere. Date un’occhiata al nostro Itinerario d’arte in 5 tappe o a quello dei luoghi segreti della città e regalatevi un weekend alla scoperta della città e della campagna bolognese!
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In copertina foto dall’Instagram di Asia Graziano