Le startup italiane protagoniste dell’innovazione
Alcune startup italiane stanno davvero facendo la differenza, le loro proposte e soluzioni si iniziano a usare sempre più spesso, anche nella quotidianità. Vediamo allora le startup italiane protagoniste dell’innovazione!
Siete curiosi di scoprire quali sono le startup italiane che si stanno facendo notare? Continuate a leggere!
Scalapay

Nata a Firenze nel 2019, Scalapay è la startup che permette di pagare in 3 rate qualunque acquisto. Sono ormai tantissimi i negozi fisici e gli store online che prevedono il pagamento a rate con Scalapay.
Una volta selezionato l’articolo a cui si è interessati, basterà selezionare Scalapay come metodo di pagamento: si pagherà la prima rata immediatamente, la seconda e la terza nei due mesi successivi. In questo modo si può ricevere subito l’articolo a cui si è interessati e dilazionare la spesa.
Unobravo

La salute mentale è importante quanto quella fisica e dal 2020 ne siamo tutti più consapevoli. Proprio durante la pandemia da COVID-19 è nata una delle startup italiane più innovative e più utili: Unobravo.
Questa startup conta più di duemila professionisti in ambito psicologico a cui ci si può rivolgere direttamente online, per intraprendere una terapia psicologica a distanza. I costi sono contenuti per permettere a quante più persone possibile di accedere al supporto di cui hanno bisogno.
Casavo

Casavo nasce nel 2017 da un’idea di Giorgio Tinacci e oggi ha allargato il proprio mercato alle città di Milano Roma, Torino, Firenze, Bologna, Verona e Madrid. Questa startup serve a comprare e vendere casa in tempi brevissimi, in massimo 30 giorni e 2 visite all’immobile.
È uno strumento utilissimo per chi è in cerca di casa, riesce a ricavare immediatamente il valore di un immobile in vendita, che viene confermato o modificato dagli esperti di Casavo dopo un sopralluogo. La ricerca e la vendita della casa non è mai stata così semplice!
D’Orbit

La startup italiana più particolare fra queste è senza dubbio D’Orbit! Fondata nel 2011 da Luca Rossettini, aveva una precisa missione nell’ambito aerospaziale e l’ha portata a termine: ha inventato un sistema di decommissioning spaziale, un dispositivo che permette di riportare sulla Terra i satelliti che si trovano nello spazio ma che hanno terminato il loro ciclo vitale.
Le conseguenze sono un maggior controllo sui detriti spaziali, riduzione dei costi degli operatori e accrescimento dei servizi satellitari accessibili. È stata inserita tra le 100 aziende più innovative e promettenti su scala globale entrando nella Red Herring Top 100 Global Competition.
È sempre motivo di orgoglio e soddisfazione sapere che ci sono delle startup italiane protagoniste dell’innovazione italiana e globale! Ognuno di noi può contribuire e fare la differenza. Le conoscevate? Ne avete altre da consigliarci? Fatecelo sapere nei commenti.
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In copertina foto di Mika Baumeister su Unsplash