I Migliori Speakeasy di Milano
Speakeasy, ovvero “parla piano” per non farti scoprire e non far troppo rumore, è il nome che oggi viene dato ai locali nascosti.
Non molti lo sanno, ma questi speakeasy sono ovunque. E sì, anche in Italia, di preciso, anche a Milano.
Oggi ci avventuriamo fra i migliori speakeasy di Milano, con i loro segreti ed enigmi. Lasciatevi trasportare nell’America degli anni Venti da questi pub proibiti.
Shh! Non svelate a nessuno questo segreto!
I migliori speakeasy di Milano: il 1930
Nella top 50 dei cocktail bar del mondo, il 42esimo posto spetta al 1930.
Parliamo del più famoso (buffo per un locale segreto, vero?!) dei pub proibiti milanesi. Tutti lo conoscono ma in pochi sanno dove si trovi! Pare sia nascosto dietro la porta di un locale, ma nessuno conosce il nome.
Noi vi confidiamo un piccolo trucco: provate a scrivere loro sul profilo Instagram per ottenere qualche informazione in più! Oppure, passate a bere un cocktail al MAG, sul Naviglio Grande, e fate 4 chiacchiere col personale: potreste essere estremamente fortunati!
White Rabbit
Milano è quella città dove puoi incontrare dei Bianconigli senza cadere nella tana, uscendo con gli amici per un drink. E, ovviamente, mettendoci un po’ di impegno.
Fra i migliori speakeasy di Milano rientra, fuor di dubbio, il White Rabbit. L’ingresso lo si deve meritare! Iniziate registrandovi al loro sito e tentate di risolvere il loro indovinello per guadagnarvi l’indirizzo e – ovviamente – la password. Senza una password detta piano dovrete cambiare i piani per la serata, quindi occhi aperti e orecchie pronte!
Cosa aspettarvi da questo locale? Un ritorno al passato grazie all’atmosfera nostalgica, malinconica e perfettamente in linea con i pub proibiti americani. Angoli bui, luci soffuse e tendenti al giallo, uno stile elegante ma non appesantito. Moderni e ricercati, invece, i cocktail con cui rallegrare un venerdì giù di tono!
La particolarità è che ogni ordine viene consegnato al tavolo da camerieri con le bretelle… e le maschere da coniglio bianco!
BackDoor 43: uno dei migliori speakeasy di Milano guadagna un record
Il bar più piccolo del mondo lo abbiamo noi! Una piccola stanza di 4 metri quadri nascosta e talmente esclusiva che si entra quasi uno per volta!
Il bartender non lo vedrete mai: vedrete le sue mani uscire da uno sportellino nella parete e consegnarvi cocktail raffinati e di ottima qualità, ma il suo viso sarà coperto da una maschera di V per vendetta per essere sicuri di tenerne nascosta l’identità! Una vera chicca sospesa nel tempo e nello spazio, all’interno di una città sempre di corsa.
Potete prenotare il vostro posto, con un deposito di 15 euro per ospite richiesto in fase di prenotazione. Magari scoprirete anche l’indirizzo! In alternativa, se avete la fortuna di trovarlo per caso, potete ordinare un cocktail take away. La porta sul retro V(i) aspetta!
Uno speakeasy milanese sopra le righe: Ma’ Hidden Kitchen Supper Club
A Milano non sono solo i pub a nascondere segreti e posizioni. Anche una cena, infatti, può essere segreta e dedicata a pochi. È il caso di Ma’ Hidden Kitchen Supper Club, un loft dalla posizione segreta.
In base ai programmi e alle necessità, diventa l’ambientazione di cene succulente e prelibate o di lunghe masterclass di cucina i cui partecipanti possono restare a guardare o cimentarsi e scambiare conoscenze e segreti con Melissa e Lele, i proprietari.
Da tempo ormai hanno deciso di aprire le porte del loro loft anche agli estranei: prenotando una cena nel loro loft vi comunicheranno l’indirizzo a cui recarvi. Al vostro arrivo troverete un’ottima cena e… gli altri commensali! Da Ma’ Hidden Kitchen, infatti, si cena tutti insieme in un unico tavolo! Fra ottimo cibo e risate, siamo sicuri che farete delle ottime conoscenze e chissà, magari dai nuovi incontri nasceranno solide amicizie.
Abbiamo provato a svelarvi qualche segreto delle vie di Milano, città di punta del Nord Italia. Gli speakeasy sono ormai diffusissimi, questa è la nostra personale selezione! Ne conoscete altri? Avete mai provato a trovarne uno? Noi ne abbiamo scovato uno in un posto super particolare, fra le vie di Vienna.
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In copertina foto di White Rabbit su Instagram.
