Caffè storici di Firenze: un tuffo nella cultura italiana del caffè
Firenze è capitale di cultura. Questo è un assioma ricco solo di verità. Perché è la sua storia che lo insegna. Capitale per la lingua corrente da noi parlata, per la pittura e l’architettura (leggete questo nostro articolo per saperne di piú: 10 musei imperdibili a Firenze) ma anche per la cultura italiana del caffè. E qui, di grande aiuto per ricostruirne i lineamenti è la genesi stessa dei caffè storici di Firenze. A seguire, il loro percorso, che, per molti di essi, prosegue ancora, tra alti e bassi, fino ai giorni nostri, grazie al cocciuto orgoglio di chi vuole mantenere intatto un patrimonio cresciuto nei secoli.
Oggi noi di Kappuccio vi portiamo alla scoperta dei caffè storici della meravigliosa città di Firenze!
Genesi e storia in breve dei caffè storici di Firenze
Fino ai primi anni del secolo Ottocento, Firenze era rimasta pressoché intatta nel suo tessuto Medioevale e Rinascimentale. La crescita di una vitalità borghese mutò gli orizzonti e pressante si fece la necessità di un ammodernamento urbano che creasse condizioni più adatte, soprattutto nelle infrastrutture, all’incremento industriale ed economico, in genere.
Il miglioramento di varie situazioni, in ogni epoca, ha sempre garantito lo sviluppo demografico. E ogni surplus ha dato luogo a un nuovo sentire che si è spesso riflettuto nelle mutate spirali di una più frenetica vita sociale.
Qui, a Firenze come altrove in Europa, e nel medesimo contesto storico, ha avuto luogo l’ascesa dei Caffè quali luoghi di ritrovo. Che fosse semplice momento di piacere, intervallo conviviale o vero e proprio simposio culturale-politico, lo spazio dei caffè storici di Firenze assunse su di sé un’importanza pari a quella dei teatri o dei parchi. Contesti di un fervore fisiologico che si apriva al mondo e al benessere in parte fine a se stesso. Pertanto, almeno tra il 1865 e il 1900, è provato il fatto che nacquero ed esistettero dei caffè i quali proiettarono la città al centro della vita culturale italiana.
Caffè Gilli il più antico dei caffè storici di Firenze
In via Calzaiuoli, arteria fiorentina, centralissima e famosa già nel XVIII secolo, ha inizio la storia del Caffè Gilli, come bottega dei pani dolci, grazie a una famiglia di origine svizzera emigrata in Italia. A due passi dal Duomo e per precisione nel 1733, data che rende il Caffè Gilli il più antico di Firenze. L’ampliamento della via, circa un secolo dopo, consente all’attività di crescere e incrementare la produzione, secondo le necessità che un tessuto sociale in piena espansione esigeva, per un bene di consumo, tra gli altri, entrato oramai a far parte dell’élite.
Nel 1893 viene aperto un nuovo negozio di pasticceria in piazza Vittorio Emanuele e la licenza ottenuta per la mescita dei liquori aggiunge alle mansioni precedenti anche questa. Oggi l’esercizio, rimasto simile nelle intenzioni, nonostante gli spostamenti, ha sede in Piazza della Repubblica e si fregia di appartenere all’associazione Locali storici d’Italia. Mantiene ancora intatti certi arredi, che potrebbero narrare senza dubbio racconti coinvolgenti, avendo attraversato tutte le fasi più significative della storia della nostra nazione.
📍Caffè Gilli
Indirizzo: Via Roma, 1r, 50123 Firenze
Orari: lunedì, sabato e domenica dalle 8.00 alle 00.00
da martedì a venerdì dalle 8.00 alle 23.00
Contatti: 055 213896
Sito
Caffè concerto Paszkowsky, storicissimo tra i caffè storici di Firenze
L’inizio della sua storia dentro il ghetto ebraico del XIX secolo, sotto forma di birrificio, forse non faceva prevedere ciò che oggi è il Caffè concerto Paszkowsky. Un luogo accogliente che, oltre alla consuetudine di offrire la personale carta di prelibatezze e caffè, comune a molti nei tratti generali (se si possono definire comuni le loro torte in miniatura, i pasticcini e i cioccolatini) ha una proposta ancor più personale. Sin dal 1911 infatti un’orchestra musicale, in forma di Caffè concerto, è pronta ad allietare le serate della clientela.
Nato negli stessi spazi del Caffè Centrale, lo trovate in piazza della Repubblica all’interno dello stabile del Palazzo della Fondiaria Assicurazioni. Fa parte dei locali storici d’Italia e nel 1991 è stato dichiarato Monumento Nazionale. Possiede arredi del 1935, il tempo della ristrutturazione. Nei primi anni del Novecento ha acquisito la fama di Caffè letterario che lo contraddistingue. Tutto merito della frequentazione da parte di scrittori del calibro di D’Annunzio, Montale, Saba e Pratolini, tra gli altri.
📍Caffè Paszkowsky
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 6, 50123 Firenze
Orari: dal lunedì alla domenica dalle 8-00 alle 01.00
Contatti: 055 210236
Sito
Procacci caffè, ma non solo
Il punto di partenza ha una datazione ben precisa, il 1885 quando Leopoldo Procacci fonda l’omonima ditta nel cuore di Firenze, più precisamente in via de’ Tornabuoi. Nel 1925 Procacci viene premiato con lo Stemma Reale da Re Vittorio Emanuele III. Conserva ancora il pavimento in Palladiana, il bancone in stile Liberty e le boiserie del 1910. Ed oggi rappresenta un’istituzione per le specialità legate alla lavorazione del tartufo e per i vini.
Sia nella stagione estiva nell’elegante dehor esterno, sia in quella invernale, negli accoglienti locali interni, propone un diverso menú per tutte le esigenze della sua fedele clientela, rigorosamente improntate a una scelta alimentare di lusso.
📍Procacci Caffè
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 6, 50123 Firenze
Orari: da lunedì al sabato dalle 10.00 alle 21.00
domenica dalle 11.00 alle 20.00
Contatti: 055 211656
procacci@antinori.it
Sito
Rivoire da Torino a Firenze al seguito del Re
Maestri cioccolatieri in Piazza della Signoria. Miglior definizione non si puó trovare, se non quella che scaturisce da ambiziose intenzioni, sostenute da una storia importante.
Che parte da lontano, sia nello spazio, più precisamente a Torino, dove nacque Enrico Rivoire. Maestro cioccolatiere fornitore ufficiale di cioccolato della famiglia reale torinese. Sia nel tempo, come è divenuto ovvio nel momento in cui il suo talento ha seguito le sorti della Casa Reale nel 1872. Quando Firenze ha sostituito Torino in qualità di capitale del Regno. E anche qui, sin dagli inizi, si è sempre respirata quell’aria propria dei caffè ottocenteschi. In un’oasi di aromi, sapori e profumi abili a fondersi con l’eleganza del contesto nel quale tutto ciò si trovava apparecchiato.
Il caffè Rivoire mantiene anche ai nostri tempi, immutata, la qualità di sapersi proporre quale splendida e solida realtà, generata da un sogno che ha saputo anche espandersi. Il caffè Rivoire si trova infatti anche a Milano, più precisamente a Brera.
📍Caffè Rivoire
Indirizzo: P.za della Signoria, 5/R, 50122 Firenze
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 23.30
Contatti: 055 214412
Sito
Le Giubbe Rosse, sintesi del percorso dei caffè storici di Firenze
La vita di un esercizio storico non è sempre priva di momenti duri da affrontare, lo dimostra attualmente la situazione del Caffè Le Giubbe Rosse, in Piazza della Repubblica, in attesa di essere riaperto. Lo status di esercizio storico non lo ha infatti preservato dalle leggi del mercato moderno, sempre molto rigide e poco grate a ciò che appartiene al passato.
E la storia di questo locale risale al 1897 quando avviò la sua attività sotto il nome di Birreria Fratelli Reininghaus, diventando il punto di riferimento della comunità tedesca a Firenze. Il nome deriva dall’usanza dei suoi camerieri di usare allora delle giubbe rosse come divisa, traslata dalla moda viennese. Una fervente osmosi culturale ha da sempre contraddistinto i suoi ambienti, terreno fertile per la creazione di riviste e per gli incontri tra intellettuali di ogni epoca, dal futurismo agli ermetisti. Nel periodo del secondo conflitto mondiale le truppe americane sequestrarono le sale del Caffè per farne la sede del loro commando e l’attività vera e propria iniziò nuovamente solo nel 1947.
📍Caffè Le Giubbe Rosse
Indirizzo: Piazza della Repubblica, 13/14r, 50123 Firenze FI
Chiuso temporaneamente
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