3 spiagge nascoste in Liguria
Quest’anno prenderò ad esempio ciò che ho imparato dalla stesura di questo articolo per cambiare decennali abitudini. Diventare una viaggiatrice migliore. Non che sia questo grande sforzo, per me che vivo a Genova. Impegnarmi a visitare le 3 spiagge nascoste in Liguria che ho scelto come protagoniste. La sola cosa non semplice da fare, perché ne esistono molti di angoli protetti e altrettanto belli da vedere. Benché al giorno d’oggi il concetto di protezione sia un po’ relativo, soprattutto in una regione votata al turismo e in un’epoca dove tutto di tutti si sa.
Ma noi di Kappuccio proviamo a fornire, sempre, la nostra particolare visione su mondo. L’occhio curioso infatti ci accompagna. La fortuna di abitare un lembo di terra dalle notevoli opportunità fa il resto. Seguiteci allora attraverso questo viaggio lungo la costa della Liguria.
San Fruttuoso di Camogli
San Fruttuoso di Camogli è un luogo che dà la misura di quanto il fascino derivi spesso dall’unione tra ambienti dove è possibile praticare attività difformi. Lasciano stupiti la bellezza del suo mare, senza dubbio, ma soprattutto un’immagine che sovrappone, in uno spazio fisico ristretto, la spiaggia stessa, i monti e i sentieri circostanti, assieme all’architettura dell’abbazia che caratterizza all’occhio questo borgo marinaro più di ogni altra cosa.
Alla baia si può giungere a piedi, e questo permette agli appassionati di trekking di trovare notevole soddisfazione anche grazie a percorsi dal coefficiente di difficoltà più alto. Sia partendo da Camogli, sia da Portofino. Oppure, per una gita più agevole si può sempre scegliere l’opzione del battello che conferirà, in ogni caso, alla vostra gita quel sapore di avventura e di conquista da non sottovalutare. San Fruttuoso è infatti una piccola frazione del comune di Camogli (appartenente alla città metropolitana di Genova e detto anche “la città dai mille velieri bianchi”), che, assieme Ruta e San Rocco, costituisce quel patrimonio dall’enorme valore naturale, nonché turistico tipico della Liguria. E che si sviluppa attorno all’abbazia di Capodimonte. Dedicata al vescovo catalano San Fruttuoso di Tarragona, è luogo di culto per i cattolici e viene gestita, sin dal 1983, dal FAI che ne cura la salvaguardia. Il tutto rientra inoltre nel territorio appartenente al parco terrestre e marino del Monte di Portofino. Mentre non va dimenticato che, dal 1954, sul fondale marino prospiciente l’area, a 17 metri di profondità, è collocato il Cristo degli Abissi. Statua bronzea, alta circa 2,5 metri, raffigurata nel gesto di tendere le mani al cielo, a Dio. Per chi ama la subacquea, immergersi ad ammirarla costituisce un’escursione relativamente semplice e una tappa obbligatoria, tra quelle possibili nei nostri mari.
La riserva naturale protetta di Bergeggi
Domandate a un genovese quale è una tra le spiagge più in voga, ogni estate, e verrà difficile pensare che Bergeggi sia una località così nascosta. Quasi tutti, appena possono, si spostano dalla città, senza mugugni (brontolii), per raggiungere lo splendido litorale di questo comune e il suo isolotto. Quindi, tali caratteristiche hanno fatto propendere per la nostra scelta di inserirla tra le spiagge nascoste in Liguria, nonostante tutto. Ma forse sarebbe meglio ricapitolare, per spiegare meglio la morfologia del territorio di cui stiamo scrivendo e le sue tantissime qualità.
Bergeggi è un paese in provincia di Savona che conta poco più di mille abitanti. Situato vicino alla costa della Riviera delle Palme. Proprio la linea della sua costa e l’isola di fronte fanno parte di un’area naturale sottoposta a protezione, la Riserva naturale protetta di Bergeggi, denominata così da una legge regionale del 1985. E dal 2007 di un’area marina protetta.
Possiede senz’altro anche architetture religiosi e militari degne di nota che assieme alle sue spiagge ne fanno una zona di interesse turistico notevole. E infatti il turismo rappresenta la maggiore risorsa economica per il comune. Benché l’isolotto non sia transitabile, (se non previa autorizzazione), il suo fascino ha capacità di espressione anche a distanza. La si può raggiungere in kayak o in pedalò e compiere così escursioni indimenticabili di fronte a essa. Così come immergersi nelle sue acque che sono il palcoscenico di vita perfetto, nei fondali, per chi ama l’ammirazione sotto il livello del mare.
Varigotti e le sue spiagge nascoste in Liguria
Questa volta posso confermare sul campo ciò che si dice di buono su una località come Varigotti. Ricordo di esserci stata in una sera d’estate di qualche anno fa. E passeggiando tra i suoi vicoli suggestivi, tra cascate di bouganville e il richiamo continuo del mare, ricordo pure che ebbi l’occasione di incontrare la celebre showgirl Michelle Hunziker che chiacchierava, per nulla in atteggiamento divistico, con la gente del posto. Lei che lì, sulla riviera ligure, ancora nella provincia savonese, pare essere proprio di casa. Oltre che della mondanità, Varigotti si fregia anche del piacere di possedere alcune spiagge, tra le più turisticamente attraenti dell’intero arco regionale. Circondate a tratti dai colori tipici delle case locali: variopinte, tenui tonalità cromatiche, che creano l’effetto mite di una carezza, in punta di pennello.
Dal 1927 Varigotti fa parte del comune di Finale Ligure (e difatti molto vicino si trova anche il suggestivo Final borgo, l’antica vetrina di un tempo bloccato nel tempo). Qui ci sono tante spiagge, libere o private, che possono fare da scenografia di una bella estate al mare. Tra tutte non si puó non citare la Baia dei Saraceni, uno stretto arenile di sabbia e ghiaia, che si specchia nelle acque del suo mare cristallino. Ricchissimi sono i fondali e la natura é qui libera di esprimersi in tutta la sua selvaggia foggia. Di notevole rilievo é inoltre il promontorio di Punta Crena, scendendo il quale si arriva a una vera e propria spiaggia nascosta di Liguria (meta preferita soprattutto dei naturisti).
Se vi interessa seguire altri nostri consigli sulla Liguria ecco alcuni link utilissimi, a tal proposito. Week end in Liguria cosa fare, cosa vedere; cosa vedere nella Riviera dei fiori; i borghi più suggestivi di Liguria da visitare
Vi ricordiamo di seguire @Kappuccio su Instagram, su Facebook e iscrivervi alla nostra newsletter per rimanere aggiornati sulle cose più belle da fare fuori e dentro l’Italia