Weekend in primavera: 5 mete imperdibili in Italia
Ci tenevamo molto a proporvi la nostra lista delle 5 mete imperdibili in Italia per i prossimi weekend in primavera. Basta dare uno sguardo al calendario per rendersi conto che il tempo corre velocemente, come aggrappato ad una nuvola trascinata da forti correnti. Ed in un attimo il freddo acuto dell’inverno lascia spazio alle tiepide atmosfere che sanno risvegliare i sensi. Atmosfere fatte di gite all’aperto, passeggiate nelle zone di campagna, nei borghi più belli d’Italia o visite alle città d’arte.
Ma non sveliamo mai troppo presto i nostri assi nella manica. A Kappuccio ogni viaggio è un dono da scartare con parsimonia, così da rendere la sorpresa degna di essere ricevuta. E non vi è sorpresa migliore della conoscenza, che una volta acquisita porterà incontro ad altre avventure. A momenti indimenticabili.
1 Giochiamo in casa per un weekend in primavera: la Liguria
La vostra redattrice qui gioca in casa, essendo genovese. La Liguria é per questo un buon punto di partenza alla ricerca delle 5 mete imperdibili per i vostri weekend di primavera. Vista la conformazione fisica della regione non è cosí difficile attraversarla e visitarla, come altrettanto produttiva é la scelta di trascorrervi un fine settimana a contatto di una natura cangiante, ma spettacolare in ogni sua declinazione. Dalla costa frastagliata che si specchia sulle profondità marine, al suo entroterra ruvido ed accogliente al tempo stesso. Nei nostri precedenti articoli avevamo giá fatto un corposo sunto di tutto ciò. Ci eravamo occupati direttamente di trascorrere il weekend in Liguria inebriandoci della sua bellezza. Avevamo poi scelto alcuni luoghi particolari sui quali concentrare i nostri sforzi come per esempio la Riviera dei Fiori e la sempre attuale e mondanissima Portofino. Nella speranza di darvi la giusta dritta su cosa fare a Portofino.
Spostandoci all’interno, che poi dista un battito di ciglia dal blu del mare, avevamo scoperto che esistono tanti borghi da vedere in primavera in Liguria, ognuno con la sua peculiarità, ognuno immerso nel candore di un’atmosfera ai limiti del tempo.
Cosa vi ricordano le Cinque Terre?
Ed oggi cosa possiamo ancora proporvi di inaspettato? Basta guardare la foto che accompagna questo primo segmento per capire che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Qui é ritratta un’immagine iconica di Monterosso. Comune della provincia di La Spezia, la più popolosa delle cittadine comprese nel tratto delle Cinque Terre. Vi ricorda qualcosa? Questa volta vi lanciamo la sfida di trovare quando tale argomento ha fatto capolino tra i nostri scritti.(In fondo all’articolo avrete la risposta📍). Noi ci limitiamo a darvi alcune informazioni su questa meravigliosa scultura. Si chiama statua di Nettuno o del Gigante. É appoggiata ad uno sperone sovrastante l’omonima spiaggia ed é stata realizzata in cemento armato, nel 1910, dallo scultore Arrigo Minerbi. Alta 14 metri, adornava Villa Pastine accompagnando una terrazza a forma di conchiglia. Ha subito pesanti danneggiamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
2 Torino una città imperdibile anche in Primavera
Trascorrere un weekend primaverile in città vi sembra noioso? Non fatevi ingannare, perché le nostre città d’arte sanno sempre come stupire il turista in cerca di emozioni. Una risposta concreta la puó dare la bellissima Torino. Un tempo capitale del Regno di Sardegna, città antica nelle fattezze, ma brulicante di idee moderne. Si possono cosí , per esempio, attraversare senza meta precisa le sue strade, per immergersi solo nelle vetrine storiche, ricche di fascino e leccornie, poste sotto i portici monumentali. Si possono impostare percorsi alla ricerca degli edifici Liberty a Torino, come giá ci era capitato in passato o dei palazzi più interessanti.
Non vanno in questo caso tralasciate le residenze sabaude e per quantificarne accessibilità e valore basta sapere che 11 di queste opere, iscritte collettivamente nel Patrimonio dell’UNESCO, si trovano proprio nel perimetro cittadino. O si possono visitare numerose altre attrattive ad esempio il museo egizio di Torino ed il museo del cinema. Ulteriori architetture religiose come il Duomo o civili, come il Teatro romano.
Torino ospita inoltre 49 mercati rionali, per Torino passa la via Francigena ed é una delle città con piú verde pubblico in relazione al numero di abitanti. Possiede infatti 51 parchi ad area urbana (Parco del Valentino, Parco della Pellerina, Parco Rognon, Parco Colletta solo alcuni tra i più grandi e frequentati). Tutte attività che sono perfette da svolgere in un weekend di primavera.
3 Vicino al Lago di Garda fioriscono i tulipani nei weekend in primavera
Lo avevamo inserito già nell’articolo su le fioriture più belle da visitare in Italia del 2022. Ora scendiamo nel particolare di un luogo meraviglioso: il Parco giardino Sigurtà di Valeggio sul Mincio in provincia di Verona.
La storia del parco ha inizio agli albori del XV secolo quando una semplice proprietà agricola venne acquisita dal patrizio Gerolamo Nicolò Contarini. Lentamente quest’area, tra ulteriori acquisizioni, costruzioni, modifiche ed ampliamenti si trasformò in un qualcosa di molto diverso dall’originale. Una tappa significativa per la metamorfosi del giardino avvenne alla fine del 1600 quando fu fatta richiesta di poter usufruire del diritto di irrigazione direttamente dalle vicine acque del fiume Mincio. La sua soddisfazione portò il piccolo giardino preesistente ad essere ingrandito seguendo i canoni del Romanticismo inglese in voga al tempo (‘800).
Dopo un periodo piuttosto buio nel quale divenne evidente il declino dell’area, la primavera del 1941 segnò l’inizio della proprietà da parte della famiglia Sigurtà. Da quel momento in poi ebbe genesi la grandiosa opera di riqualificazione del parco, si recuperò l’antico diritto a prelevare le acque del fiume e da ciò ne trassero beneficio le oramai aride colline circostanti. La vegetazione tornò così al suo splendore, furono ristrutturate le antiche tracce del giardino ottocentesco e dagli originari 22 ettari si passò con il tempo agli attuali 60 ettari.
Attrattive per un weekend di primavera al Parco
Oggi per un weekend in primavera, il parco offre attrattive oramai conosciute in tutto il mondo. Si va dal Viale delle Rose, manifesto principale delle bellezze del parco, dove sbocciano in questa stagione rose selezionatissime e dove è d’obbligo fotografarne il favolistico assemblaggio. Ad un altro punto d’interesse che è raggiungibile attraverso il Viale stesso, il Labirinto. Con al centro la torre a cupola ispirata a quella del parco di Bois de Boulogne di Parigi. E poi ancora passeggiate panoramiche, manti erbosi, spazi dove l’acqua si prende a forza la scena, monumenti, alberi secolari, vegetazione più che caratteristica, fauna, statue e zone intimamente accoglienti completano il quadro di un luogo impossibile da tralasciare, impossibile da dimenticare.
4 La Val D’Orcia bellezza della Toscana
Quando avevamo virtualmente organizzato un tour tra i vigneti della Toscana avevamo giá riscontrato come la Val d’Orcia fosse sempre protagonista nelle classifiche di bellezza della Toscana. Ampia campagna che si trova a sud della regione, quasi al confine con l’Umbria, nella provincia di Siena e sul confine nella provincia di Grosseto. Attraversata dal fiume Orcia che le dà il nome, da esso e dal mantenimento dell’animo medievale derivano le sue principali caratteristiche fisiche ed architettoniche, nei borghi. I suoi cipressi, protetti dallo scrigno naturale della valle, rimangono una delle attrattive principali. Le Crete Senesi, colline argillose prive di vegetazione rappresentano un altro tipo paesaggistico davvero di notevole impatto.
Pienza ed un weekend di primavera tra cinema e ciclismo
Per non parlare poi degli insediamenti abitativi che paiono immersi in una dimensione tutta loro, estranea al trascorrere del tempo e delle stagioni. Tra essi si possono almeno ricordare Montalcino, San Quirico e Castiglione fondamentali per lo sviluppo urbanistico della valle. E Pienza dove la specialità gastronomica per eccellenza è il pecorino, un prodotto agroalimentare tradizionale toscano. Mentre il suo rilevante patrimonio storico-artistico si concentra soprattutto nella suggestiva piazza dedicata al pontefice Pio II (che qui ebbe i natali o più propriamente a Corsignano, l’antico nome di Pienza fino al 1462), permettendo al centro storico del comune di far parte dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO sin dal 1996. Questi 4 comuni citati, assieme a Radicofani, costituiscono il Parco Artistico Naturale e Culturale della Val d’Orcia.
In generale, alla protezione UNESCO di tutta la Valle (dal 2004) si somma quella come Area Naturale Protetta di interesse Locale (dal 1999) dal momento che il territorio possiede peculiarità storico paesaggistiche di grande importanza per lo sviluppo dell’economia turistica, tra cui sono da ricordare almeno il Castello di Velona e gli itinerari di pellegrinaggio della Via Francigena.
Non stupisce quindi che la Val d’Orcia sia stata spesso prima donna al Cinema, e ne avevamo avuto riscontro anche in un altro nostro recente articolo dal titolo L’Italia tra arte e cinema: i film che celebrano la bellezza del nostro paese.
Infine ricordiamo che, per chi ama il Cicloturismo in Toscana, la Val d’Orcia si trova nel pieno del percorso della manifestazione ciclistica Eroica. E le sue strade bianche sono percorribili con le due ruote sia per un weekend in primavera che durante tutto il resto dell’anno!
5 Weekend in primavera sulla Costiera Amalfitana
Cosa vedere in Costiera Amalfitana? Ci eravamo già posti in passato questo quesito e la risposta non tarda ad arrivare, non appena si posano i piedi sul territorio campano. La vista stessa ci assicura del fatto che impegnarsi in un weekend primaverile nelle zone del turismo estivo per eccellenza non è comunque una scelta azzardata. Perché è innanzitutto il panorama mozzafiato il biglietto da visita più immediato della Costiera. Un luogo romantico, coinvolgente, sempre ricco di spunti, anche se il tempo è breve e dura lo spazio esiguo di un fine settimana.
Si dovrà quindi far rapida incetta dei sapori tipici, dei profumi inebrianti propri del tempo. O si ammireranno già con una certa nostalgia le spiagge che la caratterizzano in maniera così preponderante, dando forse solo un breve arrivederci ad esse e a tutto ciò che di bello vi circonda. Si dovrà per forza scegliere se il mare con le sue spiagge vi accompagnerà in questi attimi di relax da vicino o se sarà il caso di avventurarsi tra i borghi più suggestivi per ammirarlo sullo sfondo. Perché lui è sempre presente, immenso profondo ricco delle sfumature che il cielo gli porge. Cangiante come il tempo e le stagioni che ci fanno da compagne misteriose in ogni nostra diversa escursione.
📍Itinerario dei luoghi del film della Disney Luca
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