Fuorisalone 2025:il meglio del design e della creatività tra le strade di Milano
Stiamo entrando nella settimana più importante di tutto l’anno per il capoluogo meneghino. Almeno per chi si occupa e si interessa di arredamento e design. Dal 7 al 13 Aprile 2025 è infatti in programma la nuova edizione di Fuorisalone. Per rimanere connessi al suo cosmo occorre visitare il sito del Fuorisalone.
Ma per capirne fino in fondo la portata basta, come sempre, seguire noi di Kappuccio. E scoprire ciò che ci sarà di meglio riguardante arredamento, design e non solo. Anche tutti gli altri eventi che, spinti dalla variabile della creatività, animeranno questi sette giorni tra le strade di Milano.
Fuorisalone, Salone del mobile e Milano design week

Iniziamo da una piccola definizione per chi non fosse a conoscenza dei contorni dell’avvenimento. Prima cosa da sapere: Fuorisalone è un insieme di eventi che si svolgono a Milano in concomitanza con il Salone del mobile. Definisce, in un certo senso, la Milano design week, la settimana dedicata al design. Che, a sua volta, rappresenta l’apice di tutto ciò che riguarda, a livello mondiale, il settore del disegno industriale e dell’arredamento. Il rapporto di Fuorisalone con il Salone del mobile è pressoché inscindibile perché il secondo è anima commerciale e motore trainante del primo. Tuttavia il Salone ed il suo fuori sono momenti simbiotici ed opposti allo stesso tempo. Ne mostrano una parte istituzionale e l’anima più spontanea. Quest’ultima garantita soprattutto dall’incredibile poliedricità e dalla capacità attrattiva di quella città senza limiti che è Milano.
Tappe del Fuorisalone nella sua storia

Anche se è complesso riassumerne la storia, le varie tappe del Salone hanno avuto genesi nel 1961. In tale data venne inaugurato infatti il primo Salone del Mobile Italiano, organizzato dal Cosmit (Comitato Organizzatore del Salone del Mobile Italiano). Alle fine degli anni ’70 l’azienda Cassina (nata in Brianza nel 1927) fu invece tra le prime a sfruttare il proprio showroom in città. Quale estensione dello spazio mercantile della fiera. Scelta che darà il là alla grandiosa abitudine alla base di ciò che accade, ancora oggi, oltre gli spazi del Salone vero e proprio. Poi, negli anni della Milano da bere (tutti gli ’80), Fuorisalone gettò in concreto e consolidò ulteriormente le sue fondamenta. Diventando in breve tempo un evento mediatico che richiamava attenzione propria.
Con la chiusura della Fiera campionaria nel 1990, il Salone del mobile cambiò datazione. Da settembre si spostò ad aprile del 1991. Stabilendo così un nuovo calendario per il settore ed andando anche ad occupare tutti gli spazi fieristici. Da lì in avanti, l’apertura verso la città sarà progressiva, quasi inarrestabile. Un nuovo sentire comune, incrementato dall’interesse per design ed arredamento anche a livello culturale e nei riguardi di un pubblico generalista, non solo degli esperti del settore. (Nello stesso anno la rivista Interni avrebbe creato la prima guida ai diversi eventi di Fuorisalone). Attraendo sponsor e spingendo le stesse aziende a riflessioni su quale dei due momenti fosse più strategico. Emblematica la scelta da parte del gruppo Poltrone Frau, nel 2009, di concentrare le proprie esposizioni unicamente al Fuorisalone. Non partecipando all’edizione del Salone del Mobile di quell’anno.
Milano e le sue strade, anima di Fuorisalone
Fuorisalone, come abbiamo intuito, non possiede pertanto un’organizzazione centrale né ha un singolo organo istituzionale al suo comando. Non ha una sede geografica precisa, ma ci sono quartieri milanesi divenuti con il tempo iconici: il centro cittadino, la Zona Tortona, il quartiere Ventura a Lambrate, la cittadella ricreativa Fabbrica del Vapore nell’area dell’ex sede Enel, il quartiere Brera, Porta Romana, Porta Garibaldi, Corso Como, il quartiere di Portello…
Questa è la sua più grande differenza con il salone vero e proprio.
Edizione Fuorisalone 2025

Mondi Connessi sarà il tema principale dell’edizione di quest’anno, 2025, di Fuorisalone. E dal titolo stesso si evince come il prepotente ingresso nella nostra quotidianità dell’Intelligenza Artificiale lasci strascichi importanti ed apra sempre nuovi orizzonti, in ogni ambito. Nel caso specifico, l’invito alla riflessione coinvolge il ruolo del design, la sua essenzialità nel collegare diverse dimensioni della nostra vita. Siano esse legate all’ambiente naturale, così come alle tecnologie avanzate, alle tradizioni culturali, alle innovazioni per il futuro. In tal senso la progettazione non rappresenta così solo un bisogno espressivo-creativo, una manifestazione necessaria del proprio ingegno, ma significa soprattutto promuovere lo spirito unitario e la cooperazione globale.
Persona, tecnologia e natura sono i tre soggetti protagonisti.
Valutazioni essenziali, che devono emergere nella settimana dedicata al Fuorisalone, e che si incentrano pertanto sul concetto di connessione nel suo raggio più ampio possibile. Una connessione legata al binomio mondo fisico e mondo digitale. Alle diverse culture che hanno il potere di influenzarsi reciprocamente. All’uomo e all’impatto che la produzione (in questo caso legata al design) ha sull’ambiente che lo circonda. Agli effetti che piovono a cascata sull’interazione sociale, dell’io quindi in relazione agli altri (design degli spazi pubblici). Dell’io nello spazio (la mobilità urbana). Infine la connessione attraverso diversi media e discipline.
Eventi principali del Fuorisalone 2025

2179 saranno i Brand presenti in totale. 900 e forse anche più gli eventi distribuiti sul territorio della Milano Design Week 2025. Ma questa lista è in costante aggiornamento.
Distretti principali e progetti vari
- Brera Design District che proporrà i suoi 204 brand (8 le nuove aperture), ognuno con un proprio showroom ed espositori temporanei in grado di garantire e superare, anche per questa edizione, i 230 eventi (290 nelle previsioni).
- 5VIE che presenterà le “armonie invisibili”, un viaggio per immergersi alla scoperta delle forze sottili che connettono visibile ed invisibile, forma e significato, oggetto e intuizione. (15 eventi)
- Isola Design Festival alla 9ª edizione, celebrerà la sua evoluzione in una piattaforma globale radicata comunque alle proprie origini. Il tema di quest’anno sarà Design is Human, ed esplorerà il ruolo che le persone svolgono nel processo di progettazione; per un design che, partendo dalla dimensione umana, diventi utile al benessere sia delle persone che del pianeta.
- Porta Venezia Design District No Boundaries Design. To Create, one must first question everything è il manifesto del distretto nato due anni fa, per creare bisogna mettere ogni cosa in discussione dunque. 81 eventi sul territorio e 3 contenuti digitali
La Zona Tortona farà parte, assieme a tanti altri, dei progetti di Fuorisalone; nel distretto di Via Durini, conosciuto come Durini Design Distric e quest’anno riorganizzato sotto il nome DDDESING (DDD), si troveranno altresì alcuni dei brand più importanti. Triennale Milano presenterà, da par suo, una serie di mostre e progetti di alcune interessanti realtà internazionali nel campo della progettazione.
La mappa degli eventi di Fuorisalone 2025 come punto di partenza
Fare però una sintesi o riunire in una una guida omogenea tutti questi eventi non è affatto semplice, a meno di non voler incorrere in colpevoli mancanze, perché ci sarà tanto da vedere tra installazioni, mostre, percorsi tematici e quant’altro. Per cui possiamo suggerirvi solo due metodi per non perdere nulla di ciò che verrà proposto. O armarvi di pazienza e partire all’avventura, lasciandovi trasportare dallo spirito libero che poi è la natura stessa di Fuorisalone. O dare una sbirciata all’utile mappa interattiva e creare, ognuno per se, il piano migliore per rendere migliore questa giá straordinaria esperienza!
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